Mi chiedo se sia possibile piangere il lottatore Hulk Hogan, ma non la persona dietro il personaggio.
In un commovente addio, il wrestler professionista Hulk Hogan, noto a molti come Terry Gene Bollea, ha detto arrivederci al mondo all'età di 71 anni in una data non specificata. La sua ultima apparizione è stata segnata da fischi del pubblico e indifferenza delle generazioni più giovani che lo conoscevano più come un punto di riferimento di destra che come un campione.
La carriera di Hulk Hogan, however, si è svolta per oltre quattro decenni, iniziando negli anni '70 quando il wrestling professionistico stava passando da uno spettacolo regionale a un evento televisivo nazionale. Nato in Georgia e cresciuto in Florida, Hulk Hogan è entrato sulla scena del wrestling con un personaggio unico, spesso descritto come un incrocio tra He-Man e David Lee Roth, con un corpo muscoloso e unto, lunghi capelli giallo banana e un distintivo baffo a manubrio.
Durante il suo tempo, la carriera di wrestling di Hulk Hogan non si è limitata al ring. Si è avventurato nella televisione con uno show di reality, Hogan Knows Best, e ha anche flirtato con la politica di destra. Una delle sue avventure più memorabili è stata la produzione di "Hulk Hogan's Rock 'n Wrestling", un cartone animato del sabato mattina che è andato in onda per la prima volta nel 1985 e ha presentato un gruppo variegato di wrestler animati.
L'impatto di Hulk Hogan sulla cultura popolare è stato significativo, in particolare per la Generazione X, che lo vedeva come una figura di importanza, proprio come Batman o il concetto di assistenza sanitaria universale. Il suo gimmick più famoso consisteva nel strappare una maglietta gialla già strappata dal suo corpo, uno spettacolo che è diventato sinonimo del suo nome.
La voce di Hulk Hogan, paragonata a una locomotiva alimentata da anfetamine, e il suo trash talking, una forma unica di poesia macho, erano marchi della sua carisma. Il suo slogan famoso, "Whatcha gonna do when Hulkamania runs wild on you?", era spesso visto come una breve preghiera dai suoi fan.
Despite controversies that marred his later years, such as his expulsion from the WWE's Hall of Fame in 2015 for using racial slurs in a sex tape that was made public, Hulk Hogan's legacy remains indelible. In 2018, he was reinstated into the Hall of Fame, a testament to the enduring power of his persona.
One of Hulk Hogan's most memorable performances was at Madison Square Garden in 2005, a rare appearance that took place despite the World Wildlife Fund suing the World Wrestling Federation into changing its name to World Wrestling Entertainment three years prior.
In conclusione, la carriera di Hulk Hogan è stata un tributo al potere del carisma, alla resilienza dello spirito umano e all'influenza duratura del wrestling professionistico. Il suo impatto sulla cultura popolare, in particolare negli anni '80, è stato profondo e continua a risuonare oggi. Riposa in pace, Hulk Hogan.
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