MGM Resorts si staccera' con l'Autorita' di Regolamentazione del Nevada
Parliamo:
MGM Resorts International, importante player nell'industria dell'ospitalità e dei giochi, sta affrontando un consistente accordo di $8,5 milioni con la Nevada Gaming Control Board (NGCB). Le discussioni su questo accordo non sono ancora state approvate dalla Nevada Gaming Commission.
Il recente crackdown sui casinò di Las Vegas
MGM Resorts International è stata accusata di misure insufficienti nel suo programma di prevenzione del riciclaggio di denaro (AML) e di aver facilitato due bookmaker illegali, Wayne Nix e Mathew Bowyer. La NGCB ha dichiarato che il nucleo delle accuse ruota attorno alle azioni e alle carenze dei dipendenti MGM riguardo a Nix e Bowyer, nonché alle carenze nel programma AML.
Questo accordo proposto, non ancora finalizzato, sarà discusso nella riunione della Nevada Gaming Commission prevista per il aprile 2025. La scorsa settimana, la NGCB ha rivelato che Nix era stato autorizzato a giocare e ad allegare presumibilmente denaro al The Cosmopolitan e al MGM Grand, entrambi parte di MGM Resorts International.
Le accuse si fanno più gravi poiché suggeriscono che alcuni host del casinò potrebbero essere stati in combutta con uno dei bookmaker illegali, Mathew Bowyer, e che avrebbero presumibilmente indirizzato i clienti del MGM Sportsbook verso l'operazione di Bowyer.
Per rendere l'accordo vincolante e valido, MGM Resorts International ha accettato di implementare numerose misure correttive in tutte le sue proprietà. Queste nuove misure si concentreranno principalmente sull'AML e sull miglioramento della formazione del personale per contrastare il riciclaggio di denaro.
Questo intoppo rappresenta il secondo colpo significativo per una proprietà del casinò di Las Vegas nelle ultime settimane. In precedenza, Resorts World Las Vegas ha affrontato un'azione regolamentare simile e ha accettato di risolvere la questione per $10,5 milioni con la NGCB.
La determinata storia delle indagini della NGCB
La NGCB ha preso di mira l'azienda per non aver rispettato le leggi sull'AML e ha dichiarato che Resorts World Las Vegas non ha adempiuto ai propri obblighi come titolare di licenza per il gioco del Nevada. Le nubi si sono addensate sulle proprietà MGM sin dal 2015, quando l'ex presidente del MGM Grand, Scott Sibella, è stato accusato di non aver sorvegliato adeguatamente le operazioni, in particolare il gioco illegale e la gestione impropria di grandi somme di denaro1. La licenza da gioco di Sibella è stata sospesa in Nevada.
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Dati di arricchimento:
In risposta all'accordo, MGM Resorts International ha promesso un piano di rimedio in otto punti. Le misure chiave includono:
- Coordinamento interdepartmentale, integrando i dipartimenti di conformità e credito per migliorare il monitoraggio e la condivisione delle informazioni.
- Sorveglianza dei primi 25 clienti, che impone procedure di diligenza ragionevole aumentata per i giocatori con contanti più alti nelle loro proprietà.
- Riforma delle soglie di transazione, richiedendo la segnalazione di tutte le transazioni in contanti superiori a $100.000, indipendentemente dalla denominazione o dalla fonte.
- Finanziamento della conformità aumentato di oltre $1 milione annualmente per il personale e la tecnologia.
- Formazione specializzata e più frequente per i dipendenti e i manager delle prime linee per rilevare attività sospette.
- Distribuzione di sistemi di monitoraggio delle transazioni avanzati per segnalare i modelli anomali in tempo reale.
- Audit interni regolari in tutte le proprietà.
- Standardizzazione delle politiche, garantendo che le proprietà acquisite come The Cosmopolitan adottino appieno gli standard di conformità aziendale di MGM.
L'azienda ha sottolineato queste riforme durante l'udienza della NGC, con il Chief Legal Officer John McManus che ha dichiarato che MGM ha collaborato appieno e ha accettato la responsabilità, a differenza di Resorts World Las Vegas nel suo recente accordo. Le misure mirano ad affrontare le lacune strutturali rivelate durante le indagini sul mandato di Scott Sibella.
- La Nevada Gaming Control Board (NGCB) ha imposto un accordo di $8.5 milioni a MGM Resorts International, un importante giocatore nel settore dell'ospitalità e del gioco d'azzardo.
- L'accordo, ancora non definitivo, si concentra sulle carenze del programma di Anti-Money Laundering (AML) di MGM e sulle accuse di aver facilitato due bookmaker illeciti.
- La NGCB accusa MGM di mancanze da parte dei suoi dipendenti riguardo ai bookmaker illeciti, Nix e Bowyer, e carenze all'interno del programma AML.
- L'accordo proposto sarà discusso durante la riunione della Nevada Gaming Commission prevista per aprile 2025.
- La nota regolamentare della scorsa settimana della NGCB ha rivelato che Nix era stato autorizzato a giocare e ad alleged lavare denaro al Cosmopolitan e al MGM Grand, entrambi parte di MGM Resorts International.
- Le accuse suggeriscono che alcuni host del casinò potrebbero essere stati in combutta con il bookmaker Matthew Bowyer, indirizzando i clienti dal MGM Sportsbook verso la sua attività.
- Per rendere l'accordo vincolante, MGM Resorts International ha concordato di implementare misure correttive, con l'obiettivo di concentrarsi sull'AML e sulla formazione del personale per contrastare il riciclaggio di denaro.
- Si tratta del secondo colpo significativo per una proprietà del casinò di Las Vegas nelle ultime settimane, con il Resorts World Las Vegas che ha affrontato un'azione regolamentare simile e ha concordato di pagare $10.5 milioni alla NGCB.
- La NGCB ha una storia di indagini decise, mirate a società che non rispettano le leggi AML e le tiene responsabili delle loro responsabilità come titolari di licenza del gioco del Nevada.
- MGM Resorts International ha promesso un piano di rimedio di otto punti, che include la coordinazione interdepartmentale aumentata, il controllo dei clienti potenziato, la riforma delle soglie di transazione, l'aumento del finanziamento della conformità, la formazione più frequente, i sistemi di monitoraggio delle transazioni avanzati, le auditorie interne regolari e la standardizzazione delle politiche.
- La società ha sottolineato queste riforme durante l'udienza della NGC, con il Chief Legal Officer John McManus che ha dichiarato che MGM ha collaborato appieno e ha accettato la responsabilità.
- Queste riforme mirano ad affrontare le lacune strutturali rivelate durante le indagini sul mandato di Scott Sibella come presidente del MGM Grand.
- Le tendenze del gioco d'azzardo a Las Vegas sono sotto la lente d'ingrandimento, con la NGCB che fa pressione sui casinò accusati di non rispettare le leggi AML e di incoraggiare il gioco responsabile.
- Insieme alle notizie generali sulla repressione dei casinò, i casi di incidenti stradali, crimine e giustizia e incidenti legati alla cultura del casinò continuano a dominare i titoli.
