Mercedes-Benz rivela tattiche per eludere le sanzioni di CAFE: scoprirne i responsabili
Costruttori Europei di Automobili Formano Pool Aperti di CO2 per Raggiungere gli Obiettivi di Emissioni Stringenti
Per raggiungere gli obiettivi di emissione di CO2 stringenti stabiliti dall'Unione Europea, diversi importanti produttori di automobili hanno annunciato l'intenzione di formare pool aperti di CO2. Questi pool, come definiti dal Regolamento (UE) 2019/631, consentono ai produttori di collaborare e calcolare congiuntamente le emissioni medie di CO2, offrendo un mezzo per quelli con flotte ad alte emissioni di ridurre le penalità aggregandosi con produttori a basse emissioni.
Un gruppo che intende formare un pool aperto è composto da Mercedes-Benz, Mercedes-AMG, smart, Volvo e Polestar. Questa alleanza si allinea con le normative dell'UE sulla trasparenza e la concorrenza leale, garantendo un campo di gioco equo per tutti i partecipanti. La dichiarazione della loro intenzione di formare un pool aperto è stata pubblicata sul sito web della Commissione (CIRCABC) il 15 gennaio.
La formazione di questi pool di emissioni è cruciale di fronte ai regolamenti CAFE, che stabiliscono limiti progressivi per i produttori di veicoli, inclusa Mercedes-Benz, a partire dal 2020. Il mancato rispetto di questi regolamenti comporta una multa di 95 euro per ogni grammo di CO2 superato.
Wopke Hoekstra, Commissario europeo per il clima, zero netto e crescita pulita, ha riconosciuto le sfide affrontate dall'industria, affermando che la Commissione è consapevole della situazione. La Commissione spiega che i pool aperti di emissioni sono diventati uno strumento chiave per i produttori, favorendo la partecipazione aperta e non discriminatoria tra i giocatori dell'industria.
A partire dal 1° gennaio di quest'anno, il limite medio di CO2 per le auto vendute all'interno dell'UE è di 93,6 grammi per chilometro, rappresentando una riduzione di 23,5 grammi rispetto al limite precedente di 115,1 grammi. La Commissione rivedrà l'efficacia e l'impatto del regolamento nel 2026, in base al rapporto di progresso da presentare entro la fine del 2025.
L'Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA) ha avvertito che l'industria rischia di perdere fino a 16 miliardi di euro di capacità di investimento a causa di questi requisiti. Nonostante ciò, molti produttori, inclusa Mercedes-Benz, continuano ad investire miliardi in veicoli elettrici e altre tecnologie mirate a ridurre le emissioni di CO2.
Mercedes-Benz sta gettando le basi per una flotta di nuove auto a basse emissioni di carbonio entro il 2039. L'impegno della società per la sostenibilità è evidente nei suoi continui investimenti in veicoli elettrici e nella sua inclusione nelle "Dichiarazioni di Intent M1 per Formare Pool Aperti".
I suddetti produttori hanno tempo fino alla fine dell'anno civile in cui viene creato il pool per notificare alla Commissione i loro accordi. Questi pool pianificati sono ora aperti alle domande e i dettagli sono stati pubblicati sul portale.
Mentre l'industria automobilistica continua a evolversi, la formazione di pool aperti di CO2 offre una potenziale soluzione per i produttori di raggiungere gli obiettivi di emissione stringenti dell'UE. Veicoli elettrici, ibridi, ibridi plug-in, miglioramenti ai motori convenzionali e lo sviluppo di auto più piccole ed efficienti stanno tutti contribuendo agli sforzi dell'industria per ridurre le emissioni di CO2 e raggiungere questi obiettivi.
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