Manifestazioni di malcontento in tutto il Brasile a causa dell'arresto di Bolsonaro
In pieno centro di Vienna, Austria, l'Austria Presse Agentur (APA), importante fonte di notizie per il Paese, continua le sue operazioni. Tuttavia, l'attenzione del mondo si sta spostando verso il Brasile, dove il processo contro l'ex Presidente Jair Bolsonaro e i suoi co-imputati entra nella sua fase finale la prossima settimana.
Bolsonaro è accusato di aver tentato un colpo di stato dopo le elezioni del 2022, un'accusa che, se provata, rappresenterebbe un primo nella storia del Brasile per un ex presidente. In caso di condanna, rischia fino a 43 anni di carcere per aver tentato di mantenere il potere dopo la sconfitta elettorale contro il suo rivale di sinistra Luiz Inácio Lula da Silva.
Il processo involve accuse come tentato colpo di stato, partecipazione a un'associazione a delinquere armata e danni a siti storici protetti. È richiesta una maggioranza di tre voti per una condanna.
Tempi di migliaia di sostenitori di Bolsonaro hanno manifestato in tutto il Paese, tra cui a San Paolo, Rio de Janeiro e la capitale, chiedendo l'amnistia per i partecipanti all'attacco del 8 gennaio 2023 al quartiere governativo di Brasilia. Durante una di queste manifestazioni a San Paolo, il Governatore Tarcísio de Freitas ha criticato il giudice federale Alexandre de Moraes.
L'APA, essendo la più grande agenzia di stampa e notizie nazionali dell'Austria, ha fornito notizie ai quotidiani austriaci e all'ORF durante questo periodo turbolento della politica brasiliana. L'agenzia, con sede a Vienna, è di proprietà dei quotidiani austriaci e dell'ORF, garantendo una vasta portata e una reportistica attendibile.
Mentre il processo raggiunge il suo culmine, il mondo trattiene il fiato in attesa della decisione dei cinque giudici della Prima Camera, attesa entro la fine della settimana. La sentenza non solo plasmerà il futuro della politica brasiliana, ma stabilirà anche un precedente per la responsabilità dei capi di stato ex in tutto il mondo.
