Manifestanti a sostegno della Palestina durante il Festival del Cinema di Venezia
Il Festival del Cinema di Venezia, uno dei più antichi e prestigiosi eventi cinematografici del mondo, è diventato una piattaforma per il conflitto in corso nel Medio Oriente. Quest'anno, il festival ha visto una serie di eventi, tra cui la première del film "The Voice of Hind Rajab", diretto da Kaouther Ben Hania, che racconta la tragica storia della morte di una bambina palestinese di cinque anni nella Striscia di Gaza.
Durante il festival, si è tenuta una dimostrazione pro-palestinese con circa 3.000 partecipanti. L'iniziativa "Venice 4 Palestine" è stata una parte significativa di questa dimostrazione. All'inizio della marcia di protesta, i partecipanti hanno tenuto un cartello con la scritta "Stop the Genocide", rispecchiando le accuse fatte da diverse parti contro le azioni di Israele nella Striscia di Gaza.
L'accusa di genocidio contro i palestinesi in Israele è stata avanzata dall'Associazione Internazionale degli Studiosi del Genocidio (IAGS), dal Sud Africa e dal Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez, tra gli altri. L'IAGS ha dichiarato che le azioni di Israele nella Striscia di Gaza soddisfano i criteri per il genocidio, mentre il Sud Africa ha presentato un'azione legale contro Israele alla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia per violazioni della convenzione sul genocidio. Il Primo Ministro spagnolo ha descritto la situazione come "l'esterminio di un popolo indifeso".
Tuttavia, le istituzioni israeliane e altri respingono queste accuse come infondate. Israele parla di difesa propria a seguito dell'attacco terroristico di Hamas dell'ottobre 2023. Il numero elevato di vittime civili nella guerra di Gaza è criticato a livello internazionale, ma Israele sostiene che le sue azioni sono necessarie per combattere il terrorismo.
Il conflitto di Gaza è stato un tema ricorrente al Festival del Cinema di Venezia, con Giorgos Lanthimos, vincitore dello scorso Leone d'Oro, che ha indossato una spilla con i colori della bandiera palestinese durante le sue apparizioni al festival. La dimostrazione è stata anche chiamata in parte a causa delle accuse che alcuni ospiti del Festival del Cinema di Venezia sostengono il governo israeliano nel conflitto di Gaza.
Nonostante le controversie, il Festival del Cinema di Venezia continua a fornire una piattaforma per film diversi e stimolanti, con "The Voice of Hind Rajab" destinato ad avere un impatto significativo. La première del film il 3 settembre segna un momento commovente nella storia del festival, come promemoria del conflitto in corso nel Medio Oriente.
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