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Malfunzionamenti dell'iPad non influenzano l'approccio positivo di Angel alla gestione del tempo sullo schermo

St‌ترینi dell'iPad non scoraggiano Sabrina L. Johnson's figlia Juliana nell'affinare le sue abilità durante l'utilizzo dello schermo.

nonostante gli incidenti con i dispositivi, è ancora apprezzato il consolidato abitudine di...
nonostante gli incidenti con i dispositivi, è ancora apprezzato il consolidato abitudine di limitare il tempo pantalla del mio figlio

Malfunzionamenti dell'iPad non influenzano l'approccio positivo di Angel alla gestione del tempo sullo schermo

Juliana, una bambina di 13 anni affetta da Sindrome di Angelman, utilizza un iPad sin dalla tenera età di 3 anni come parte della sua terapia del linguaggio precoce. Il dispositivo è diventato un elemento integrante della sua vita quotidiana, fungendo da piattaforma per la comunicazione, lo sviluppo delle abilità e l'esplorazione.

Juliana ha un account per bambini collegato a quello dei suoi genitori sull'iPad. La sua manipolazione del volume sul dispositivo indica che sta esercitando le sue abilità di isolamento delle dita, un esercizio utile per il suo dispositivo di comunicazione aumentativa e alternativa, o talker. Tuttavia, lei ancora fatica a isolare ed utilizzare efficacemente il dito indice per il suo talker.

Occasionalmente, Juliana lascia la funzione di accesso guidato disabilitata, permettendole di navigare liberamente sul dispositivo e potenzialmente accedere a funzioni non intenzionali. La funzione di accesso guidato sull'iPad di Juliana è uno strumento prezioso per gestire l'uso del dispositivo, ma può occasionalmente fallire, lasciando accessibili piccole scelte. Queste interazioni non intenzionali, come l'aumento del volume del dispositivo, vengono viste come un valido esercizio per il suo talker e lo sviluppo della comunicazione in generale.

Il progresso di Juliana sul suo dispositivo include battiture, scorrimenti e ora selezioni. La sua curiosità e comportamento esplorativo sull'iPad continuano ad aiutare lo sviluppo delle sue abilità motorie fini e della comunicazione. Ha addirittura iniziato a esplorare app nascoste sul suo iPad, come Find My, Compass e Garage Band.

Despite the occasional annoyances caused by Juliana's unauthorized interactions on her iPad, such as accidentally toggling into her parent's Netflix account and upgrading their plan on two occasions, the benefits of her communication progress outweigh these inconveniences.

When changing Juliana's software on her talker, muscle memory is considered essential for her to use the new app effectively. Selections on her new talker app appear in the same spot, regardless of the number of options added to a category. This consistency aids in reinforcing her fine motor skills and muscle memory.

Juliana's early intervention speech therapist recognized the importance of building her skills over the years. Her iPad usage has helped in developing her fine motor skills, muscle memory, and pointing abilities, all crucial for her effective use of her talker.

It is important to note that this article does not provide medical advice, diagnosis, or treatment for Angelman Syndrome; always consult a healthcare professional for such matters. Nonetheless, Juliana's story serves as a testament to the potential of technology in aiding communication and skill development for individuals with special needs.

Juliana's journey with her iPad is a continuous one, filled with exploration, learning, and growth. Her determination and resilience serve as an inspiration, demonstrating that with the right tools and support, individuals with Angelman Syndrome can overcome challenges and achieve remarkable progress.

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