Malattia di Alzheimer: fattori scatenanti e fattori di pericolo
La malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza, una condizione che provoca un significativo declino delle funzioni cognitive. Quando una persona sperimenta un livello notevole di declino cognitivo, viene classificato come demenza.
L'Alzheimer può colpire persone di tutte le età, ma è più comune in coloro che hanno più di 65 anni. Tuttavia, ci sono casi di Alzheimer precoce, in cui la malattia viene diagnosticata prima dei 65 anni.
La genetica può giocare un ruolo in alcuni rari casi di Alzheimer precoce. La malattia può essere ereditaria, con mutazioni nei geni APP (Proteina Precursore dell'Amyloide) sul cromosoma 21, PSEN1 (Presenilina 1) sul cromosoma 14 e PSEN2 (Presenilina 2) sul cromosoma 1 che portano alla malattia di Alzheimer familiare. Le persone che hanno queste mutazioni hanno una probabilità del 50% di trasmettere la malattia ai loro figli.
L'indebolimento dei neuroni nell'Alzheimer inizia con un accumulo di due principali proteine: l'amiloide e la tau. Le proteine amiloidi lasciano depositi sui neuroni, causando l'accumulo di placche. Le proteine tau lasciano depositi all'interno dei neuroni, causando grovigli. Con il tempo, questi problemi possono ridurre il flusso di sangue e ossigeno al cervello e gradualmente compromettere la barriera emato-encefalica.
Le cellule gliali, specificamente i microglia e gli astrociti, si raccolgono intorno all'accumulo di placche e rilasciano sostanze chimiche che possono portare a un'infiammazione cronica nel cervello. Questa infiammazione contribuisce al rallentamento o all'indebolimento delle aree del cervello che controllano la memoria, il ragionamento, la comprensione e il giudizio.
Varie problematiche vascolari sono comuni nel cervello e nel corpo di una persona con l'Alzheimer. Questi problemi possono peggiorare ulteriormente i danni causati dalla malattia.
Mentre non c'è alcuna prova concreta che supporti l'alluminio, la Diet Coke, i batteri o la malattia delle gengive come cause definitive dell'Alzheimer, altri possibili fattori di rischio contribuenti includono l'età avanzata, un trauma cranico, la malattia cardiovascolare, la malattia cerebrovascolare, la depressione, essere nato da genitori anziani, l'anamnesi familiare di demenza, il fumo, i livelli elevati di omocisteina e la presenza della mutazione del gene APOE e4.
È importante notare che non c'è alcun modo garantito per prevenire la malattia di Alzheimer. Tuttavia, aumentare l'attività fisica, mantenere una pressione sanguigna sana e l'allenamento cognitivo possono aiutare a ridurre i fattori di rischio per la malattia.
La diagnosi dell'Alzheimer precoce viene generalmente effettuata da un medico specializzato nella condizione. Se tu o qualcuno che conosci sta sperimentando sintomi di declino cognitivo, è fondamentale cercare il consiglio di un professionista
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