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Magnati d'affari che sfruttano la candidatura di Trump

Esplora i significative figure delle sale da gioco che sostengono la candidatura presidenziale di Donald Trump in questa guida completa.

Milionari proprietari di casinò che beneficiano della candidatura presidenziale di Trump
Milionari proprietari di casinò che beneficiano della candidatura presidenziale di Trump

Magnati d'affari che sfruttano la candidatura di Trump

In vista delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2024, i magnati dei casinò hanno dimostrato il loro sostegno finanziario alla campagna di Donald Trump, contribuendo con ingenti somme al suo tentativo di rielezione.

A guidare il gruppo ci sono Miriam e Sheldon Adelson, proprietari della Las Vegas Sands Corporation. Miriam Adelson, che ha ereditato la quota di maggioranza dell'impero dei casinò del marito defunto, ha donato circa 136 milioni di dollari per sostenere Trump nel ciclo elettorale del 2024. Insieme, gli Adelson hanno contribuito con un totale combinato di circa 172,7 milioni di dollari ai repubblicani e ai gruppi conservatori, avendo un notevole impatto sulla campagna di Trump.

Altre figure di spicco del settore dell'ospitalità che sostengono Trump includono Robert Bigelow, proprietario di Budget Suites of America. Bigelow ha contribuito con oltre 14 milioni di dollari a un PAC pro-Trump, oltre a un milione di dollari per le spese legali di Trump.

I fratelli Fertitta, che hanno ereditato la catena di casinò di successo del padre nel 1993 e hanno fatto i loro miliardi attraverso la promozione MMA UFC, hanno anche contribuito alle campagne di Trump. Hanno donato oltre 5 milioni di dollari, compresi oltre 200.000 dollari al Comitato Inaugurale di Trump e 2 milioni di dollari al controverso PAC America First Action. Tilman Fertitta, proprietario e CEO di Landry's Inc., che gestisce oltre 600 casinò, hotel, ristoranti e luoghi di intrattenimento in tutto il paese, è anche un importante donatore.

John Paulson, sebbene non sia un proprietario di casinò, ha investito in diverse compagnie dei casinò, tra cui MGM Resorts, Caesar's, Boyd Gaming e Bally's. Paulson è stato un donatore e consigliere finanziario di valore per la campagna del 2016 di Trump e viene considerato per un potenziale ruolo nella sua amministrazione.

Phil Ruffin, co-proprietario dell'Hotel Internazionale Trump e un magnate dei casinò a pieno titolo, è stato il primo a donare alla campagna del 2024 di Trump, contribuendo con un milione di dollari al PAC MAGA Inc. e più di 800.000 dollari al Trump 47 Committee. Le ultime donazioni di Ruffin dimostrano il suo continuo sostegno alla campagna del 2024 di Trump, rispecchiando il suo sostegno alle ultime due elezioni.

Steve Wynn, una figura rinomata nella scena dei casinò degli Stati Uniti, aveva un rapporto turbolento con Trump negli anni '90, ma lo ha trasformato in uno di rispetto. Wynn ha promesso oltre 800.000 dollari a un fondo di raccolta fondi per la campagna del 2024 di Trump, aggiungendo alla lista crescente dei magnati dei casinò che sostengono la sua corsa per un secondo mandato.

Trump, che era heavily involved in the US casino scene, owning properties in Atlantic City, is seeking funds from casino moguls to close the gap between his campaign cash flow and that of Joe Biden. As the election approaches, these significant donations from the casino industry continue to shape the political landscape.

Il magnate dei casinò Phil Ruffin, co-proprietario dell'Hotel Internazionale Trump, è stato il primo a donare alla campagna del 2024 di Trump, dimostrando il suo sostegno continuo. John Paulson, un investitore in diverse compagnie dei casinò, ha anche contribuito alle campagne di Trump, suggerendo un potenziale ruolo nella sua amministrazione. Nel campo delle notizie generali e della politica, il sostegno finanziario dei leader dei casinò e del gioco d'azzardo sta significativamente influenzando le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2024.

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