Maduro, il presidente del Venezuela, rilascia una dichiarazione provocatoria al governatore di Porto Rico, esortando i potenziali invasori a fare del Venezuela il loro primo obiettivo, suggerendo che le donne venezuelane sono pronte e le aspettano.
In una recente evoluzione, sia gli Stati Uniti che il Venezuela hanno intensificato la loro presenza militare nella regione dei Caraibi.
Il Ministro della Difesa Vladimir Padrino ha annunciato che il "rafforzamento speciale" della presenza militare del Venezuela è concentrato sulla fascia caraibica e atlantica del Venezuela. Questo movimento è una risposta al dispiegamento degli Stati Uniti nella regione, come confermato dalla Casa Bianca.
Tuttavia, il Venezuela non ha fornito dettagli specifici sulle proprie azioni militari in risposta al dispiegamento degli Stati Uniti. D'altra parte, gli Stati Uniti hanno dispiegato otto navi militari con missili nel Caraibi, insieme a un sottomarino nucleare. La natura e lo scopo di questi asset militari rimangono poco chiari.
Il Presidente Nicolás Maduro del Venezuela ha fatto questi commenti durante un'intervista sul canale russo RT. Nella stessa intervista, Maduro ha invitato la Governatrice Jennifer González di Puerto Rico a guidare personalmente un'eventuale invasione contro il Venezuela, se decidesse di farlo. Tuttavia, González ha dichiarato che il Governo di Puerto Rico è impegnato nella lotta contro il traffico di droga.
Il dispiegamento militare degli Stati Uniti a Puerto Rico continuerà, con l'arrivo di ulteriori attrezzature come gli aerei da combattimento F-35. Questa decisione è stata accolta da proteste di centinaia di portoricani, che hanno dimostrato contro le operazioni dell'Esercito degli Stati Uniti e la possibile riattivazione delle vecchie basi militari dell'isola.
Il Venezuela, in risposta a questa operazione degli Stati Uniti, ha mobilitato navi e preparato milioni di miliziani, aumentando la sua presenza militare in cinque regioni del paese. Maduro ha anche espresso la sua convinzione che il popolo di Puerto Rico si opporrebbe al fatto di trasformare l'isola in una base militare per attaccare i loro fratelli in America del Sud e nei Caraibi.
È importante notare che non ci sono aggiornamenti o dettagli ulteriori sulla rivolta sociale in Nepal in questo contesto, né vengono menzionate le città venezuelane interessate da un "rafforzamento speciale" della presenza militare. Inoltre, non viene fornita alcuna informazione sulla ultima grande dimostrazione contro la presenza militare degli Stati Uniti a Puerto Rico.
La crisi in Nepal rimane scollegata da questa situazione, poiché non viene direttamente menzionata in questo paragrafo. Tuttavia, le proteste a Puerto Rico contro la presenza militare degli Stati Uniti mettono in evidenza il potenziale per tensioni nella regione.
In conclusione, il Caraibi sta assistendo a un'intensificazione significativa della presenza militare sia degli Stati Uniti che del Venezuela, che suscita preoccupazioni per potenziali conflitti e instabilità regionale. Man mano che emergono ulteriori dettagli, è fondamentale monitorare da vicino questi sviluppi.