MacBook Pro di 13 pollici (M2) aggiornato da Apple mostra prestazioni SSD significativamente ridotte rispetto alla versione precedente
L'ultima iterazione del MacBook Pro 13 (M2) ha suscitato reazioni contrastanti, con alcuni resoconti che segnalano velocità di archiviazione più lente nella versione base rispetto al suo predecessore M1.
Secondo i test condotti da Max Tech e Created Tech, la velocità di scrittura del MacBook Pro 13 M2 (256GB) è circa il 30% più lenta rispetto alla versione M1. In particolare, Vadim Yuryev di Max Tech ha registrato una velocità di scrittura di 1.463 MB/s sul modello M2, rispetto alla velocità di scrittura di 2.215 MB/s del modello M1.
In modo simile, la velocità di lettura del MacBook Pro 13 M2 (256GB) è circa il 50% più lenta rispetto alla versione M1, con una velocità di lettura di 2.900 MB/s per il modello M1 rispetto ai 1.463 MB/s del modello M2.
La versione base del MacBook Pro 13 M2 (256GB) presenta un solo chip di archiviazione NAND Flash, mentre i modelli più costosi sono equipaggiati con più chip. Si presume che si tratti di una misura per tagliare i costi o di problemi della catena di fornitura, anche se Apple non ha confermato ufficialmente queste teorie.
Più chip NAND in esecuzione in parallelo possono consentire velocità di archiviazione più rapide, il che potrebbe spiegare perché i modelli più costosi con 512GB e oltre raggiungono velocità simili alle versioni precedenti.
Apple ha evidenziato le prestazioni del suo chip M2 alla WWDC 2022, ma ha inviato a gran parte dei recensori un'unità da 1TB, impedendo la verifica delle velocità più lente nella versione base. Pertanto, verranno condotti ulteriori test non appena verrà ottenuta una versione base e le scoperte aggiuntive verranno aggiornate in questo articolo.
È importante notare che le velocità di archiviazione più lente potrebbero influire significativamente sulle prestazioni quando si eseguono determinati carichi di lavoro, come il trasferimento di file su un'unità esterna. Anche se le prestazioni complessive del MacBook Pro 13 M2 rimangono impressionanti, questi risultati suggeriscono che gli utenti potrebbero voler considerare l'acquisto di un modello più costoso se necessitano di velocità di archiviazione ottimali.
Apple non è stata trasparente riguardo alle velocità SSD ridotte nel MacBook Pro 13 base, il che ha suscitato domande tra gli appassionati di tecnologia e gli utenti. La società ha utilizzato due chip di archiviazione NAND da 128GB nel modello precedente, che potrebbe aver contribuito a migliorare le prestazioni o la configurazione dell'archiviazione. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli specifici sui motivi di questo cambiamento da parte di Apple nelle fonti pubblicamente disponibili.
In conclusione, mentre il MacBook Pro 13 M2 offre prestazioni impressionanti grazie al suo chip M2, gli utenti dovrebbero essere consapevoli dell'impatto potenziale delle velocità SSD più lente nella versione base sui carichi di lavoro specifici. Sono necessari ulteriori test e informazioni da Apple per comprendere appieno questo problema.
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