L'UE infligge a Microsoft una sanzione di 561 milioni di euro per il mancato rispetto del decreto sulla selezione dei browser
Unione Europea multa Microsoft di €561 milioni per non aver rispettato la sentenza antitrust del 2009
L'Unione Europea (UE) ha inflitto una multa di €561 milioni a Microsoft per non aver rispettato una sentenza antitrust del 2009. Si tratta del primo caso in cui l'UE intraprende un'azione del genere contro Microsoft.
La violazione è dovuta al mancato rispetto da parte di Microsoft di mostrare la finestra di scelta del browser (BSC) durante l'installazione del Service Pack 1 di Windows 7 tra febbraio 2011 e luglio 2012. La BSC è una misura volta a offrire agli utenti la scelta del browser durante l'installazione, inclusi Safari di Apple, Chrome di Google, Opera e Firefox di Mozilla.
L'UE ha iniziato a indagare sulla conformità di Microsoft alla sentenza del 2009 a luglio 2021. L'indagine è stata avviata a seguito di una denuncia presentata da Opera Software nel 2007, in cui si accusava Microsoft di abuso di posizione dominante e si richiedeva alla società di offrire agli utenti la scelta del browser durante l'installazione di Windows.
Nel 2009, la Commissione Europea ha confermato la denuncia di Opera, accusando Microsoft di aver illegalmente legato Internet Explorer a Windows. In risposta, Microsoft ha concordato di presentare la finestra BSC durante l'installazione, ma ha mancato di farlo durante il periodo specificato.
Non si tratta del primo caso in cui Microsoft si scontra con l'azione dell'UE per aver legato i suoi software al sistema operativo. Nel marzo 2004, l'UE ha stabilito che Microsoft aveva danneggiato la concorrenza includendo Windows Media Player nel suo sistema operativo e ha ordinato alla società di vendere una versione senza di esso.
Joaquin Almunia, commissario UE per la concorrenza, ha dichiarato che gli impegni vincolanti in decisioni antitrust sono essenziali per risolvere rapidamente le questioni di concorrenza. Ha sottolineato che tali decisioni richiedono un rispetto rigoroso e che il mancato rispetto è una grave violazione che deve essere punita.
Microsoft si è scusata per un errore tecnico che ha portato all'omissione della finestra BSC durante l'installazione del Service Pack 1 di Windows 7 tra febbraio 2011 e luglio 2012. La società non ha ancora commentato la multa.
La multa di €561 milioni è una penalità per il mancato rispetto da parte di Microsoft della sentenza del 2009. La dichiarazione di Almunia sottolinea l'importanza del rispetto delle sentenze antitrust per mantenere una concorrenza equa nel settore tecnologico.
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