Lucas Paqueta ha chiesto un cartellino giallo come regalo di compleanno per suo fratello durante una partita di calcio, secondo i resoconti della commissione.
Sembra che il calciatore del West Ham, Lucas Paqueta, sia al centro di un'indagine per aver ricevuto intenzionalmente cartellini gialli durante le partite di calcio. Le accuse derivano da una testimonianza resa a una Commissione del Senato brasiliano che esamina il combiniaggio di partite. La testimonianza suggerisce che Paqueta abbia ricevuto un cartellino giallo nel giorno del compleanno del fratello come "regalo", che ha coinciso con schemi di scommesse sospette.
Il caso si è ulteriormente complicato quando Bruno Lopez de Moura, un uomo d'affari legato al combiniaggio di partite, ha testimoniato di avere informazioni interne sulle ammonizioni di Paqueta. Lo zio di Paqueta, Bruno Tolentino, è stato coinvolto nello scandalo e affronta accuse per il trasferimento di grandi somme di denaro e pagamenti sospetti.
La Federazione Calcistica (FA) inglese ha incriminato Paqueta per aver cercato deliberatamente di ricevere un cartellino giallo dall'arbitro per influenzare i mercati delle scommesse. Paqueta respinge fermamente queste accuse e la FA non ha fornito una tempistica per un verdetto. Il calciatore ha richiesto di testimoniare in una data successiva e non ci sono raccomandazioni da parte del Senato per incriminarlo in questo momento.
L'indagine sul combiniaggio di partite è in corso e la Commissione Parlamentare di Manipolazione delle Scommesse Sportive sta raccogliendo prove e ascoltando le testimonianze dei testimoni per determinare l'entità del coinvolgimento di Paqueta e qualsiasi eventuale collegamento con il esquema illecito di scommesse.
[Dati integrativi: L'indagine sul manipolazione dei cartellini gialli di Lucas Paqueta è un caso complesso che coinvolge intermediari come Marlon Bruno Nascimento da Silva, sospettato di reclutare giocatori in schemi di scommesse. Paqueta è stato convocato per testimoniare davanti alla commissione parlamentare per affrontare il suo coinvolgimento nell'allegato manipolazione dei cartellini gialli e, se la sua colpevolezza viene confermata, potrebbe affrontare severe penalità, comprese la sospensione dal calcio professionistico e una multa salata.]
Le accuse della FA contro Paqueta potrebbero potenzialmente portare a una multa di 5.000 sterline se viene riconosciuto colpevole di aver ricevuto intenzionalmente cartellini gialli, come suggerito dai schemi di scommesse e dalla testimonianza di Bruno Lopez de Moura. L'indagine in corso sul combiniaggio di partite potrebbe anche coinvolgere lo zio di Paqueta, Bruno Tolentino, a causa del suo coinvolgimento in transazioni finanziarie e pagamenti sospetti.