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Lotta per la supremazia nei circoli culturali da parte delle forze populiste
Lotta per la supremazia nei circoli culturali da parte delle forze populiste

Lotta per l'influenza suprema sui settori culturali

In un acceso dibattito sulla libertà di parola in Gran Bretagna, il comico Graham Linehan è stato trattenuto all'aeroporto di Heathrow per tre post critici nei confronti dei transgender. Questo arresto ha scatenato un putiferio politico e, senza surprises, ha beneficiato il leader del partito di destra riformista UK, Nigel Farage.

Farage, attuale leader di Reform UK, ha utilizzato la questione della libertà di parola per fomentare il risentimento e stabilire la supremazia culturale pubblica. Ha paragonato il Regno Unito alla Corea del Nord, definendolo un "regime di censura illiberale e autoritario". La sua retorica ha risuonato con gli ideologi MAGA negli Stati Uniti, che si considerano combattenti in una crociata politico-culturale globale.

La solidarietà del movimento MAGA con i movimenti conservatori, nazionalisti e populisti in Europa è finalizzata a trovare partner per l'iniziativa di Trump di trasformare la cultura globale. Questa affinità è evidente nel sostegno che gli ideologi MAGA hanno mostrato per Nigel Farage, che si spaccia per difensore della libertà di parola e agita le acque a beneficio dei populisti.

L'arresto di Linehan è diventato un caso celebre nel mondo MAGA, nonostante i potenziali pericoli per la sicurezza pubblica che le sue affermazioni incendiarie possono rappresentare. Nel frattempo, Lucy Connolly, moglie di un politico locale, è stata condannata a 31 mesi di carcere per incitamento alla violenza e ora viene pomposamente definita "prigioniera politica" di Starmer.

Keir Starmer, leader del Partito Laburista, ha respinto la crescente critica MAGA riguardo alla gestione del governo laburista della libertà di espressione e delle regole online. Ha affermato che il Regno Unito ha una lunga storia di libertà di parola che durerà a lungo. Tuttavia, Farage sostiene che ciò che le persone dicono e ciò che fanno sono due cose molto diverse.

La questione della libertà di parola non è solo un problema interno per la Gran Bretagna. Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance ha espresso preoccupazione per le "limitazioni alla libertà di parola" del Regno Unito, sostenendo che queste influenzano anche le aziende tecnologiche americane e i cittadini americani.

Nel Regno Unito, circa 12.000 arresti all'anno vengono effettuati per discorsi offensivi e post sui social media che causano ansia. Questo approccio pesante all'applicazione delle leggi sulla parola è stato criticato da alcuni, che sostengono che soffoca l'espressione libera e minaccia i principi stessi della democrazia.

Jamie Dettmer, opinionista e columnist di affari esteri di POLITICO Europe, ha sottolineato l'importanza di bilanciare il diritto alla libertà di parola con la necessità di proteggere la sicurezza pubblica e prevenire la diffusione di discorsi d'odio. Con il dibattito sulla libertà di parola che continua, è chiaro che trovare questo equilibrio sarà una sfida per i policy maker nel Regno Unito e oltre.

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