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L'osservatorio Vera Rubin inizia a registrare il cosmo

Sul cima di un picco gelido nella regione settentrionale del Cile, un nuovo strumento è stato attivato e il cielo è ora in movimento. Questo nuovo osservatorio porta il nome di Vera C. Rubin

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Dispositivo per Viaggiare nel Tempo dell'Universo: inizia a catturare le immagini dell'universo con l'Observatorio Vera Rubin

L'osservatorio Vera Rubin inizia a registrare il cosmo

L'Osservatorio Vera C. Rubin inizia le operazioni, rivoluzionando l'astronomia

L'Osservatorio Vera C. Rubin, equipaggiato con la più grande fotocamera astronomica del mondo, ha iniziato a catturare le prime immagini del cielo nel 2024. Questo osservatorio rivoluzionario, situato in alto nelle Ande cilene, è destinato a rivoluzionare la nostra comprensione dell'universo.

La fotocamera LSST dell'osservatorio, un mostro da 3,2 gigapixel grande come un'auto piccola, convoglia la luce su 189 sensori CCD raffreddati a temperature criogeniche. Il suo otturatore è fulmineo, il cambio filtri automatizzato e la routine slew-and-settle regolata per transizioni rapide tra i bersagli. Questa attrezzatura di ultima generazione consente all'osservatorio di pattugliare il cielo meridionale ogni tre o quattro notti, costruendo un registro pulito e coerente dei cambiamenti.

Le immagini dell'osservatorio assomigliano a fermi immagine di un universo dinamico. Il time-lapse di Rubin rivelerà le storie di vita delle galassie, delle stelle e dei corpi minori che di solito passano inosservati. Uno degli impatti più significativi di questo censimento sarà la rilevazione di asteroidi vicini alla Terra che erano precedentemente troppo deboli o troppo veloci per essere catalogati in modo affidabile, migliorando gli sforzi di difesa planetaria.

Con miliardi di galassie misurate nel tempo cosmico, il censimento testerà i modelli di energia oscura e materia oscura con un controllo di coerenza difficile da eludere. Le supernove saranno fissate nelle prime ore, i quasar lampeggieranno con ritmi rivelatori e le sottili distorsioni delle forme delle galassie riveleranno come la materia invisibile attraversa l'universo.

Il Telescopio da Sorveglianza Simonyi, con uno specchio da 8,4 metri e un campo visivo di 3,5 gradi, sufficientemente ampio da contenere sette lune piene contemporaneamente, è un'altra componente chiave dell'osservatorio. Questo telescopio, insieme alla fotocamera LSST, consentirà all'osservatorio di catturare una quantità enorme di dati, offrendo agli astronomi intuizioni senza precedenti sul cosmo.

La data di inizio della fase di operazioni complete dell'Osservatorio Vera C. Rubin è prevista per il 2024. Man mano che questo rivoluzionario osservatorio continua la sua missione, promette di svelare i misteri dell'universo e approfondire la nostra comprensione del cosmo.

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