Organismo internazionale denuncia il carcere di 11 dei suoi dipendenti da parte del gruppo armato Houthi nello Yemen. - L'organizzazione internazionale denuncia la detenzione di 11 suoi dipendenti da parte della milizia Houthi in Yemen.
Le Nazioni Unite (ONU) si trovano di fronte a una situazione critica in Yemen, il paese più povero della Penisola Arabica, dove undici membri del personale dell'ONU sono stati trattenuti dalla milizia Houthi.
I fermi, avvenuti dopo le perquisizioni negli uffici delle organizzazioni interessate, hanno portato alla sospensione delle attività dell'ONU in alcune parti del Yemen. Il Rappresentante Speciale dell'ONU ha richiesto la "liberazione immediata e incondizionata" del personale dell'ONU.
Tra coloro che sono stati trattenuti c'è un membro del personale del Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle Nazioni Unite. Il PAM, insieme al Fondo delle Nazioni Unite per lInfanzia (UNICEF), ha riferito che un totale di sette membri del personale e tre rappresentanti dell'UNICEF sono stati trattenuti dai Houthis.
I Houthis, che controllano gran parte del Yemen, sono stati sostenuti dall'Iran nelle loro attività per circa dieci anni. Questo sostegno è stato probabilmente un fattore nei recenti rapimenti di personale dell'ONU a Sanaa, la capitale del Yemen, che è stata catturata dai Houthis nel 2014 e attualmente è sotto il loro controllo.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha condannato i "fermi arbitrari" del personale dell'ONU, unendosi all'ondata di proteste a livello globale contro questa crisi in aumento. Le azioni dei Houthis hanno anche portato alla morte di diversi ministri Houthis, a seguito di un attacco aereo israeliano a Sanaa giovedì scorso che ha ucciso il capo del governo Houthi al-Rahawi.
In risposta ai fermi del personale dell'ONU, i Houthis hanno annunciato che intensificheranno i loro attacchi contro Israele. Questo sviluppo arriva dopo che le autorità Houthis a Sanaa, Amran e Dhamar hanno trattenuto decine di persone con l'accusa di "collaborazione con Israele".
La guerra civile in Yemen ha portato a una catastrofe umanitaria, con milioni di persone bisognose di aiuti. Gli ultimi eventi hanno ulteriormente complicato la situazione, mettendo a rischio la vita e la sicurezza del personale dell'ONU.
In una tragica piega degli eventi, un dipendente del Programma Alimentare Mondiale è morto in cattività dei Houthis a febbraio. I Houthis sono stati anche accusati di aver fatto irruzione violentemente in edifici dell'ONU e di aver sequestrato proprietà dell'ONU.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres è attivamente impegnato nella situazione in Yemen, lavorando per ottenere la liberazione del personale dell'ONU trattenuto e per garantire la sicurezza di tutto il personale dell'ONU nella regione. La comunità internazionale segue da vicino gli sviluppi in Yemen e chiede una risoluzione pacifica della crisi in corso.
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