L'OPM sottolinea l'importanza di un'accelerazione delle licenze e di criteri più rigorosi per il rendimento dei dipendenti
L'Ufficio di Gestione del Personale (OPM) ha pubblicato una nuova linea guida per le agenzie federali, con l'obiettivo di migliorare la gestione delle prestazioni nel governo. La linea guida, emanata dall'OPM dall'attuale direttore Charles Ezell, invita le agenzie a utilizzare meglio i poteri di licenziamento e disciplinare, rivedere i piani di performance annuali dei dipendenti federali e collegarli specificamente alle "priorità dell'amministrazione Trump".
Don Kettl, professore emerito e ex decano della University of Maryland School of Public Policy, mette in discussione il finanziamento e l'amministrazione della formazione proposta. Kettl suggerisce di cercare l'esperienza di coloro che hanno già svolto il lavoro per una revisione delle modifiche proposte. Inoltre, nota che la politica del personale dell'amministrazione Trump sembra radicata in una fondamentale diffidenza nei confronti dei dipendenti di carriera.
L'ex funzionario HR esprime preoccupazione per le principali cause di gonfiamento delle prestazioni, tra cui gli aumenti salariali federali bassi o nulli e la minaccia di riduzioni del personale. Il funzionario ha notato che, fino all'insediamento del presidente Biden, i precedenti 10 anni avevano avuto aumenti salariali federali disastrosi, a partire dal 2013 con la riduzione automatica. L'amministrazione Trump ha fatto un lavoro completo negli ultimi cinque mesi nel tagliare i poteri dei sindacati e dei corpi regolatori, ulteriormente limitando i dipendenti attuali.
La linea guida suggerisce inoltre di collegare le responsabilità individuali con la consegna della missione dell'agenzia. I piani di miglioramento delle prestazioni devono essere accorciati a 30 giorni e i piani rivisti devono meglio distinguere tra le valutazioni delle prestazioni come "successo completo", "supera il successo completo" e "eccellente".
Tuttavia, l'ex funzionario HR considera il piano di riduzione dei piani di miglioramento delle prestazioni a 30 giorni come un "bersaglio rosso". La nota sembra alludere alle agenzie che esplorano la distribuzione forzata delle valutazioni, una pratica già adottata per i membri del Senior Executive Service. Kettl confronta il ruolo dei dipendenti di carriera nell'ostacolare gli appuntati politici con il vecchio detto, "Ci sono due modi in cui un funzionario civile può ostacolare un appuntato politico".
Dopo la chiusura dell'Istituto Federale Esecutivo, la responsabilità di finanziare e gestire i programmi di formazione dirigenziale proposti dovrebbe essere assunta da un corpo governativo o istituzionale appropriato, ma l'istituzione specifica non è esplicitamente menzionata nei risultati della ricerca forniti.
Mentre la nuova linea guida viene implementata, rimane da vedere come influenzerà il personale federale e le prestazioni delle agenzie governative. Kettl suggerisce che la politica del personale dell'amministrazione Trump spesso propone riforme necessarie insieme a sforzi di politicizzazione che le sottraggono. Le preoccupazioni sollevate da Kettl e dall'ex funzionario HR sottolineano l'importanza di una attenta considerazione e consultazione con i dipendenti di carriera nell'implementazione di questi cambiamenti.
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