Lo storico mette da parte tutti gli argomenti che i leader repubblicani del Senato hanno usato per contrastare la candidatura di Obama alla Corte Suprema.
In un editoriale, lo storico Mark S. Byrnes ha criticato i Repubblicani del Senato per il loro ostruzionismo senza precedenti contro il candidato alla Corte Suprema di Obama, Merrick Garland. Questo contrasta nettamente con la celere audizione e votazione concessa ad Abe Fortas in un'amministrazione precedente.
Byrnes accusa i Repubblicani del Senato di aver portato la politicizzazione del processo di conferma a un livello senza precedenti, rispetto a entrambi i partiti. Egli sostiene che tutte le vacanze della Corte Suprema sono uguali, indipendentemente dal presidente che le sostituisce.
Lo storico confuta diverse scuse date dal Senatore Orrin Hatch per l'ostruzionismo, tra cui affermazioni sul fatto che Obama si è opposto a due nomine di George W. Bush e ha superato l'autorità costituzionale. Byrnes respinge la rivendicazione di Hatch secondo cui Obama avrebbe dissentito dalla filosofia del defunto Justice Antonin Scalia, sostenendo che le elezioni del 2012 non includevano asterischi per tale condizione.
Byrnes nota anche che almeno i candidati di Bush hanno ricevuto un voto, e se i Repubblicani credono che Obama abbia fatto qualcosa di sbagliato, avrebbero dovuto presentare articoli di impeachment. Egli esorta i Repubblicani a smettere di agire come "codardi" e a fare un argomento sostanziale contro il Giudice Garland.
L'ostruzionismo è iniziato dopo la morte di Justice Scalia a febbraio. Byrnes critica Hatch per aver sbagliato la storia americana, specificamente riguardo alla conferma dei candidati della Corte Suprema in tarda fase del mandato di un presidente. Egli fa notare che c'è stata solo un'altra vacanza della Corte Suprema "così tardi" nel mandato di un presidente durante quel periodo: la nomina di Abe Fortas di LBJ nel 1968.
Se i Repubblicani continueranno il loro ostruzionismo, il popolo americano potrebbe avere un'altra ragione per buttarli fuori dall'ufficio in novembre. L'editoriale di Byrnes è un appello ai Repubblicani per adempiere al loro dovere costituzionale e dare al Giudice Garland un'udienza equa.
L'autore dell'articolo, Matthew McIntosh, è un amministratore. Lo storico che ha criticato i Repubblicani del Senato per il loro rifiuto insolito di confermare il candidato alla Corte Suprema di Obama non è esplicitamente nominato nei risultati della ricerca. Tuttavia, la figura più rilevante associata all'evento è Merrick Garland, il candidato che è stato bloccato dai Repubblicani del Senato, ma nessun storico specifico è menzionato nei risultati.
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