Lo stato della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina discusso da Clete Willems in un'intervista al Washington Post.
I nuovi dazi su una vasta gamma di prodotti cinesi, tra cui scarpe, televisori, pannolini e altri articoli, sono entrati in vigore il 1 settembre.
Secondo un rapporto del Washington Post, la questione commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina rimane irrisolta, con le due parti ancora lontane. Clete Willems, partner di Gump public law and policy, ha confermato questa sensazione, affermando che i problemi strutturali critici per risolvere la disputa commerciale sono stati in attesa dal mese di maggio.
Clete Willems, in un'intervista con il Washington Post, ha anche confermato che non sono state annunciate nuove trattative tra le due nazioni e non è stata fissata una nuova data per risolvere la questione commerciale o per future trattative.
Con i nuovi dazi, una tassa del 15% sarà applicata a vari prodotti, tra cui abbigliamento, calzature, penne, matite, pannolini, auricolari Bluetooth, televisori, mazze da golf e lenze da pesca. Questa tassa influenzerà una vasta gamma di prodotti di uso quotidiano, potenzialmente aumentando i loro prezzi per i consumatori.
Nonostante lo stallo in corso, non è chiaro chi tra i partner di Gump Public Law and Policy riferirà sui futuri sviluppi nelle trattative tra gli Stati Uniti e la Cina.
Mentre la disputa commerciale prosegue, entrambi i paesi dovranno trovare una soluzione che affronti i problemi strutturali e benefici entrambe le economie. Fino ad allora, i consumatori potrebbero affrontare prezzi più elevati per una vasta gamma di beni a causa dei nuovi dazi.
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