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In questa foto si vede il campo da basket. In primo piano ci sono alcuni giocatori che giocano a...
In questa foto si vede il campo da basket. In primo piano ci sono alcuni giocatori che giocano a basket. Sullo sfondo c'è un pannello di legno con molti poster e bandiere pubblicitarie.

"Lo sport risolve i problemi"

"Lo sport risolve i problemi"

Gli Hamburg Towers puntano più in alto in Basketball Bundesliga (BBL) con un piano di crescita ben definito. La squadra, guidata dall’allenatore storico Marvin Willoughby, mira a raggiungere i play-in e i playoff, aprendo così la strada alle competizioni europee. Nonostante un budget limitato di quasi sette milioni di euro, il club può contare su una rosa stabile e obiettivi ambiziosi a lungo termine, tra cui il trasferimento in un’arena più capiente entro il 2032.

Sotto la guida di Willoughby, in carica dalla stagione 2014/15, gli Hamburg Towers hanno costruito solide basi. I giocatori chiave, sia tedeschi che stranieri, sono legati al club con contratti biennali, garantendo continuità. Le ambizioni sportive vanno oltre il successo nazionale: l’Europa è il prossimo traguardo.

L’attuale palazzetto di Wilhelmsburg, con soli 3.400 posti, frena però l’espansione. Con un tasso di occupazione al 93% e 500 iscritti nel settore giovanile (e altri 390 bambini in lista d’attesa), la domanda è altissima. Willoughby spinge per una struttura più grande, con l’Elbdome come soluzione preferita, ma ritardi politici e accuse di corruzione ne mettono in dubbio la realizzazione entro il 2032.

Fuori dal campo, Willoughby ha cofondato Sport senza frontiere, un’iniziativa sociale che integra i rifugiati nella comunità sportiva di Amburgo. Il club guarda anche a Justus Hollatz, ex giocatore ora nella nazionale, come modello per i giovani. Nonostante le incertezze, Willoughby spera che una possibile candidatura olimpica possa accelerare i piani per la nuova arena. Nel frattempo, l’obiettivo resta salire in classifica e consolidarsi nella parte alta della BBL.

Gli Hamburg Towers navigano tra ambizione e limiti infrastrutturali. La rosa stabile e i progetti sociali testimoniano una crescita costante, ma la mancanza di un’impianto adeguato frena ulteriori progressi. Se l’Elbdome vedrà la luce, potrebbe aprire nuove opportunità, sia per la squadra che per la pallacanestro ad Amburgo.

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