L'Italia concede 46 nuove licenze per le attività di gioco d'azzardo online
L'Italia è pronta a testimoniare un significativo rivolgimento nel suo settore del gioco d'azzardo online, con l'implementazione di un nuovo regime di concessioni efficace dal 2025. La riforma mira a consolidare il mercato, aumentare il controllo normativo e incrementare le entrate statali.
Dettagli chiave del regime:
L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha approvato 46 concessioni per il gioco d'azzardo online su circa 50 richieste ricevute entro la fine di maggio 2025, segnando un momento cruciale per l'industria del gioco d'azzardo in Italia. Questo rappresenta una riduzione rispetto alle 93 richieste e alle 81 concessioni del round precedente del 2018.
Ogni concessione è valida per nove anni e comporta un costo sostanziale di €7 milioni per verticale per marchio. Questo rappresenta un aumento significativo rispetto alla tariffa di concessione precedente di €200,000, riducendo notevolmente il numero di operatori più piccoli in grado di partecipare. La tariffa è suddivisa in due tranches: €4 milioni anticipati e €3 milioni al lancio delle operazioni sotto la nuova concessione.
Per qualificarsi, gli operatori devono avere la loro sede all'interno della Zona Economica Europea e dimostrare un fatturato minimo di €3 milioni negli ultimi due anni. Devono inoltre fornire una garanzia di €750,000 e mostrare solidi quadri tecnici, di prevenzione del riciclaggio di denaro (AML) e di gioco responsabile.
Il regime impone una regola di un dominio per concessione - eliminando le operazioni multi-marchio o "skins". Ciò ridurrà drasticamente il numero di siti di gioco d'azzardo online in Italia, da circa 420 a circa 50, consolidando di fatto il mercato di oltre l'80%.
I titolari di concessioni esistenti possono continuare le operazioni fino a marzo 2026 per consentire una transizione fluida. I nuovi premi di concessione sono attesi per settembre 2025, dopo di che gli operatori hanno sei mesi per avviare le operazioni nel nuovo quadro.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze si è prefissato un obiettivo di entrate per le concessioni di €350 milioni, ora raggiunto con la vendita di queste concessioni. Tra gli operatori approvati ci sono marchi internazionali e nazionali come Betfair, Bet365, Snaitech, Sisal, William Hill e LeoVegas.
La riforma include nuove regole operative incentrate sulla sicurezza del giocatore, come i limiti di deposito obbligatori, le notifiche di gioco responsabile e ulteriori tutele per contrastare il gioco non autorizzato. Il premio finale delle concessioni è atteso per settembre 2025.
Questo rivolgimento delle concessioni modernizza il quadro del gioco d'azzardo online in Italia stringendo i requisiti di ammissione, aumentando notevolmente le tariffe e consolidando il mercato per migliorare il controllo normativo e le entrate statali. Il regime aggiornato impone criteri di idoneità più stringenti, segnando un passo verso un mercato più regolamentato, trasparente e competitivo.
Tabella:
| Aspetto | Dettagli | |-----------------------------|---------------------------------------------------------------------------------------------| | Numero di concessioni approvate | 46 concessioni | | Tariffa di concessione | €7 milioni per verticale per marchio (suddiviso: €4M anticipati + €3M al lancio) | | Durata della concessione | 9 anni | | Criteri di idoneità | Sede nella Zona Economica Europea, fatturato minimo di €3 milioni negli ultimi due anni, garanzia di €750,000, conformità AML e di gioco responsabile | | Consolidamento del mercato | Un dominio per concessione, riducendo i siti da ~420 a ~50 | | Periodo di transizione | Concessioni esistenti valide fino a marzo 2026, nuove concessioni assegnate a settembre 2025 con 6 mesi per il lancio | | Obiettivo di entrate per le concessioni | €350 milioni |
Nel nuovo regime di concessioni per il settore del gioco d'azzardo online in Italia, efficace dal 2025, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha approvato 46 concessioni, a seguito di 50 richieste, segnando una significativa riduzione rispetto al round precedente del 2018. Ogni concessione comporta un costo sostanziale di €7 milioni per verticale per marchio, rendendo difficile la partecipazione per gli operatori più piccoli, mentre marchi internazionali e nazionali come Betfair, Bet365, Snaitech, Sisal, William Hill e LeoVegas sono stati approvati. Questa riforma è progettata per consolidare il mercato, migliorando il controllo normativo e incrementando le entrate statali nel settore del casinò e del gioco d'azzardo, con un obiettivo di entrate per le concessioni di €350 milioni.