L'istituzione preferita dal Primo Ministro ungherese Viktor Orbán, con sede a Bruxelles, riceve un finanziamento sostanziale da Budapest, secondo i dati più recenti
In una recente dichiarazione, MCC Brussels, il think tank autonomo con sede nel cuore dell'Europa, ha reso noto di aver ricevuto oltre 6 milioni di euro in finanziamenti lo scorso anno. Questa rivelazione arriva mentre sono in corso dibattiti su trasparenza e conformità alle norme UE.
MCC Brussels, noto per il suo lavoro su questioni come migrazione, politica estera, cultura e politica ambientale, è stato sotto la lente d'ingrandimento per la sua presunta refusal di conformarsi ai requisiti del registro di trasparenza dell'UE e dichiarare le spese di lobbying.
La maggior parte dei fondi di MCC Brussels, pari al 99% circa, proviene da un contributo dell'Istituto di istruzione Mathias Corvinus Collegium Alapítvány con sede a Budapest, strettamente legato al Primo Ministro ungherese Viktor Orbán. Bálazs Orbán, presidente del consiglio di amministrazione di Mathias Corvinus Collegium Alapítvány, serve anche come direttore politico del Primo Ministro ungherese.
Un portavoce di MCC Brussels, John O'Brien, ha dichiarato che tutte le attività del gruppo sono pubbliche, con rapporti dettagliati, indagini e riunioni pubbliche disponibili sul suo sito web e sui social media. Tuttavia, i risultati della ricerca non forniscono informazioni specifiche su chi ha fornito finanziamenti a MCC Brussels nel 2022.
MCC Brussels è stato criticato per aver fatto pressioni su altre ONG per essere private di fondi e per l'adozione di una valuta DOGE alla Musk per ridurre le spese. Il direttore esecutivo del think tank, Frank Füredi, ha anche promesso di utilizzare la piattaforma per sfidare la "marea UE", compreso il cambiamento climatico.
È importante notare che MCC Brussels ha sette membri del personale che hanno passes che consentono loro l'accesso al Parlamento europeo. Füredi, che ha assunto il suo ruolo dopo un incontro casuale con Bálazs Orbán a Londra in un anno non specificato, ha sottolineato l'impegno del think tank a contribuire in modo significativo e a rendere il dibattito nella "bolla di Bruxelles" più dinamico e coinvolgente.
Questa notizia arriva mentre POLITICO ha riferito nel 2023 su MCC Brussels, fornendo contesto all'incontro tra Füredi e Orbán. Con il dibattito sulla trasparenza e la conformità che continua, MCC Brussels rimane un attore chiave nella scena politica europea.
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