L'Iran sta diventando una forza formidabile nel mondo informatico .
Il governo iraniano afferma di rispettare il diritto internazionale e di evitare il targeting di altre nazioni nei loro istituti economici o finanziari. Tuttavia, gli ultimi eventi suggeriscono una storia diversa.
Si ritiene che la Guardia Revoluzionaria Islamica Iraniana (IRGC) sia l'entità responsabile dell'esecuzione di attacchi DoS (Denial of Service) contro diverse grandi banche degli Stati Uniti tra settembre e dicembre dello scorso anno. Questi attacchi hanno preso di mira banche come Bank of America, Citigroup, Capital One e HSBC.
James Lewis, un ex funzionario di stato statunitense e esperto di computer, ha dichiarato che non c'è dubbio all'interno del governo degli Stati Uniti che l'Iran sia dietro questi attacchi. Il generale dell'Aeronautica William Shelton fa eco a questa affermazione, sostenendo che l'Iran sta diventando "una forza con cui fare i conti" nello spazio cibernetico.
La rivendicazione del generale Shelton si basa sull'aumento delle difese online dell'Iran dal momento dell'attacco Stuxnet nel 2010. Il verme Stuxnet era stato progettato specificamente per interferire con le centrifughe della facility iraniana di arricchimento dell'uranio a Natanz. Il New York Times ha riferito a giugno dello scorso anno che lo Stuxnet era stato sviluppato dagli Stati Uniti e da Israele.
Le reti del Pentagono degli Stati Uniti affrontano milioni di attacchi informatici quotidiani, che l'Aeronautica è in grado di respingere. In risposta a queste minacce, l'Aeronautica degli Stati Uniti sta pianificando di espandere la sua forza lavoro cibernetica di 6.000 persone di 1.000.
A marzo dello scorso anno, il servizio persiano della BBC è stato colpito da un "attacco cibernetico sofisticato" dall'Iran, nel tentativo di bloccare i suoi servizi televisivi. Il governo iraniano ha negato questi attacchi attraverso la sua missione alle Nazioni Unite, come riferito da PressTV.
Non viene fornita ulteriore informazione sul malware "Flame" nel contesto dato. Tuttavia, è importante notare che la minaccia cibernetica rappresentata dall'Iran è multisfaccettata e in evoluzione.
Il generale Shelton avverte che queste potenziali capacità e la minaccia che rappresentano per gli Stati Uniti non dovrebbero essere sottovalutate. Man mano che l'Iran continua a sviluppare le sue capacità cibernetiche, è fondamentale che gli Stati Uniti rimangano vigili e preparati a rispondere a qualsiasi futura minaccia cibernetica.
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