L'Iran propone limitazioni e sostiene l'annullamento delle sanzioni economiche
Pubblicato di domenica, [Data]
Il Ministro degli Esteri dell'Iran, Abbas Araghtchi, ha invitato la Germania, la Francia e la Gran Bretagna (i paesi del gruppo E3) a cogliere l'opportunità per un accordo realistico e sostenibile sul programma nucleare dell'Iran. In un articolo ospite pubblicato sul The Guardian, Araghtchi ha espresso la disponibilità dell'Iran ad accettare restrizioni sul suo programma nucleare, a condizione che ci sia una stretta supervisione internazionale e limitazioni all'arricchimento dell'uranio in cambio del sollevamento delle sanzioni internazionali.
L'appello di Araghtchi segue il passo dei paesi del gruppo E3 nel attivare il meccanismo di "snapback", un processo che potrebbe portare al reimposizione delle sanzioni dell'ONU contro l'Iran. I paesi del gruppo E3 hanno sostenuto che l'Iran non stava rispettando i suoi impegni per limitare il suo programma nucleare.
Il meccanismo di "snapback", se avesse successo, riapplicherebbe le sanzioni dell'ONU contro l'Iran, un processo che è stato avviato dai paesi del gruppo E3 lo scorso agosto. Tuttavia, l'Iran ha energicamente opposto questo passo, condannandolo come "illegale" e minacciando conseguenze non specificate.
Se non si raggiunge un accordo, il reimposizione delle sanzioni dell'ONU contro l'Iran dipenderà dal fallimento nel raggiungere un accordo durante il dibattito generale dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, previsto per la fine del mese.
Araghtchi ha avvertito delle "conseguenze devastanti di portata senza precedenti" se l'opportunità per una risoluzione pacifica non viene colta. Ha ribadito la disponibilità dell'Iran a concludere un accordo realistico e duraturo che preveda un rigido monitoraggio e restrizioni sull'arricchimento dell'uranio.
In modo cruciale, Araghtchi ha chiarito che la condizione per questo accordo è il sollevamento delle sanzioni contro l'Iran. L'Iran esige che le sanzioni contro il paese siano sollevate in cambio dell'accettazione di restrizioni sul suo programma nucleare.
Il passo dei paesi del gruppo E3 per attivare il meccanismo di "snapback" è stato accolto con opposizione, non solo dall'Iran, ma anche da altri paesi. La comunità internazionale seguirà da vicino gli sviluppi mentre si avvicina la scadenza per il dibattito generale dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.