L'intelligenza artificiale dovrebbe influenzare le decisioni di acquisto nel 2021, ma solleva alcune preoccupazioni
Nel panorama in rapido cambiamento della cybersecurity, l'Intelligenza Artificiale (IA) sta avendo un impatto significativo. Secondo recenti indagini, il 73% delle organizzazioni ha già integrato l'IA nei propri programmi di cybersecurity, con questo numero destinato ad aumentare nei prossimi anni.
Il settore dei servizi finanziari guida l'adozione dell'IA, con più dell'80% che la utilizza. Questo è seguito da vicino dal settore della sicurezza, in cui l'IA viene sempre più vista come uno strumento cruciale per rilevare nuove e elusive minacce.
I benefici dell'IA non si limitano solo alla rilevazione. Circa la metà delle organizzazioni sta già esplorando la tecnologia informata dall'IA per un contenimento delle violazioni più rapido e migliori risultati. Questo spostamento verso l'IA è guidato in parte dal fatto che la maggior parte dei leader della sicurezza si fida dell'IA fino a un certo punto. In effetti, due terzi dei leader della sicurezza credono che l'IA avrà un impatto positivo sui propri programmi di sicurezza entro l'anno prossimo.
Tuttavia, le preoccupazioni sulla privacy dei dati, in particolare con i modelli generativi, non sono infrequenti. Un terzo delle organizzazioni esprime queste preoccupazioni, evidenziando la necessità di trasparenza e di una strategia di governance robusta nell'implementazione dell'IA.
Il rafforzamento delle competenze del personale è visto come parte importante della transizione alla collaborazione con l'IA. Gli analisti sono attesi a passare dal lavoro ripetitivo alla validazione degli allarmi, alla caccia alle minacce e alle indagini di livello superiore. Questo cambiamento richiede un cambiamento delle competenze, e molti leader vogliono che i fornitori guidino l'integrazione dell'IA.
Nonostante questi ostacoli, la maggior parte delle organizzazioni pianifica di utilizzare l'IA per aiutare a fornire copertura delle operazioni di sicurezza 24x7. Questo è evidente nei piani e nelle implementazioni attive delle organizzazioni come Elastic Security, SentinelOne (in collaborazione con Schwarz Digits) e Stellar Cyber. Queste aziende stanno utilizzando tecnologie come la rilevazione delle minacce guidata dall'IA, l'automazione nei centri operativi di sicurezza (SOC) e le piattaforme di rilevamento e risposta esteso (XDR) alimentate dall'IA.
L'adozione dell'IA non è universale, tuttavia. Ad esempio, le utility sono riluttanti nell'adozione dell'IA, con meno organizzazioni che la utilizzano rispetto ai servizi finanziari. Questa disparità nei tassi di adozione evidenzia la necessità di una maggiore educazione e consapevolezza dei benefici dell'IA in vari settori.
In conclusione, l'integrazione dell'IA nei programmi di cybersecurity è una tendenza destinata a rimanere. Con il 99% dei rispondenti che si aspetta che l'IA influenzi le proprie decisioni di acquisto in materia di cybersecurity nei prossimi 12 mesi, è chiaro che l'IA giocherà un ruolo chiave nella definizione del futuro della cybersecurity. Tuttavia, il costo rimane un ostacolo per il 30% dei leader della sicurezza nel giustificare l'investimento nell'IA. Pertanto, trovare un equilibrio tra efficacia e sicurezza sarà fondamentale per il corretto utilizzo dell'IA nella cybersecurity.
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