Linee guida per la strutturazione della vigilanza dei dati nell'era dell'Internet delle cose
Nel mondo sempre più connesso di oggi, l'Internet of Things (IoT) sta diventando sempre più diffuso, non solo nelle imprese di vari settori, ma anche nel mondo dei consumatori. Si stima che entro il 2020 il numero globale di dispositivi connessi potrebbe oscillare tra i 20 miliardi e i 50 miliardi o più, un aumento significativo rispetto ai 4,9 miliardi di dispositivi e sistemi previsti per il 2015.
Questa proliferazione di dispositivi connessi, come quelli presenti negli elettrodomestici come i frigoriferi, può generare una vasta gamma di informazioni personali sulla salute, lo stile di vita e la struttura familiare di un individuo. A loro volta, le organizzazioni stanno integrando i post sui social media, i messaggi di testo, gli instant message, i tweet e il file sharing online nei loro processi informativi formali.
Tuttavia, questo afflusso di dati comporta una serie di sfide. I quadri normativi generalmente rimangono indietro rispetto alle capacità tecnologiche, ponendo sfide legali e normative per le imprese. La memorizzazione e la conservazione delle informazioni provenienti dai dispositivi connessi sarà una sfida a causa della quantità e della complessità dei dati.
Inoltre, le implicazioni normative e di conformità dei dati in movimento tra i dispositivi sono una preoccupazione maggiore. Le organizzazioni lottano per applicare le regole esistenti ai tipi di informazioni non strutturate, voluminose e difficili da categorizzare. Alcune organizzazioni falliscono anche nel regolare i tipi di informazioni ben stabiliti come le email, i dati dei clienti e i contenuti online pubblici.
Per affrontare queste sfide, le imprese devono lavorare sulle loro strategie di governance delle informazioni. È ora il momento di iniziare a implementare forti strategie di governance delle informazioni. La predefinizione e l'automazione della categorizzazione possono limitare la memorizzazione e la vulnerabilità. La definizione e l'applicazione di responsabilità chiare tra i membri del team sono cruciali per una governance delle informazioni efficace.
Una sfida maggiore sarà quella delle implicazioni normative e di conformità dei dati in movimento tra i dispositivi. Saranno necessarie scelte sulla disposizione dei record, e una forte governance delle informazioni può aiutare a prendere queste decisioni. Le imprese sono spesso riluttanti a cancellare i dati, portando a una cultura del "mantenere-tutto-in-caso". Tuttavia, questa approach può comportare costi di memorizzazione non necessari e un aumento della vulnerabilità.
Le organizzazioni come le imprese, i produttori, le ONG e i corpi normativi nei settori marittimo, sanitario, farmaceutico e industriale stanno attualmente lavorando per integrare le informazioni IoT nelle loro strategie di gestione delle informazioni. Si trovano di fronte a sfide come l'adattamento dell'infrastruttura, il rispetto delle normative, compreso l'atto dei dati dell'UE e il GDPR, la gestione sicura dei dispositivi e l'assicurazione della protezione dei dati e dell'uso corretto dei dati.
Mentre navighiamo in questa rivoluzione digitale, è chiaro che la necessità di una forte governance delle informazioni è più cruciale che mai. Con l'adozione di strategie robuste, le imprese possono assicurarsi di essere non solo conformi alle normative attuali, ma anche preparate alle sfide future che l'IoT apporterà.
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