L'industria del turismo sostenibile è pronta ad espandersi, con proiezioni per il valore di 10,2 miliardi di dollari entro il 2033
Nel panorama in continua evoluzione del turismo, si sta verificando un significativo spostamento verso la sostenibilità. Le comunità di tutto il mondo stanno riconoscendo sempre più il potenziale del turismo come mezzo per beneficiare economicamente e socialmente le popolazioni locali, preservando al contempo le risorse culturali e ambientali.
Questo spostamento è riflesso nelle preferenze dei viaggiatori, con l'83% degli americani che esprime sentimenti di colpa per le proprie scelte di viaggio passate e l'81% che ritiene che il turismo sostenibile sia essenziale. Il segmento familiare rappresenta una consistente quota del 47,2% del mercato, e il 59% di questi viaggiatori è ispirato dalla natura a viaggiare in modo sostenibile.
La domanda di esperienze di viaggio sostenibili non si limita alle famiglie. I millennial detengono una quota del 49,3% del mercato nel 2023, e il 76% intende viaggiare in modo più green nei prossimi 12 mesi. In effetti, i viaggiatori sono disposti a pagare fino al 75% in più per la sostenibilità, indicando una crescente disponibilità ad investire in opzioni ecologiche.
Le aziende stanno rispondendo a questa domanda. Wilderness Safaris continua ad espandere i suoi lussuosi eco-lodge a basso impatto in tutta l'Africa, bilanciando la conservazione con il turismo di alto livello. Analogamente, Tourism Holdings Limited, un importante player nei noleggi di campervan, sta promuovendo soluzioni di viaggio a basse emissioni di carbonio.
Le innovazioni tecnologiche stanno giocando un ruolo cruciale nell'arricchire le esperienze dei turisti riducendo l'impatto fisico sui luoghi di destinazione. La realtà virtuale, l'analisi dei dati e altre tecnologie avanzate sono utilizzate per offrire esperienze di viaggio immersive e sostenibili.
Tuttavia, rimangono ancora delle sfide. L'alta dipendenza dal viaggio aereo contribuisce significativamente alle emissioni di carbonio, rappresentando una sfida significativa per il turismo sostenibile. Affrontare questo problema richiede uno sforzo collettivo da parte dei viaggiatori, degli stakeholder del turismo e dei governi.
Città come Firenze hanno già intrapreso azioni per contrastare l'overtourism, implementando misure come la regolamentazione degli affitti a breve termine e la gestione dei flussi di visitatori. Le aree urbane stanno inoltre integrando spazi verdi e pratiche sostenibili per attrarre turisti consapevoli dell'ambiente.
L'investimento nell'infrastruttura verde è un altro fattore chiave. Le sistemazioni ecologiche, l'energia rinnovabile e i sistemi di gestione dei rifiuti sostenibili sono in fase di sviluppo per migliorare le prestazioni ambientali dei luoghi di destinazione turistica.
I programmi di certificazione per le imprese turistiche incentivano l'adozione di pratiche ambientali e socialmente responsabili. Spiti Ecosphere, un importante player nel turismo sostenibile ad alta quota, è un esempio di un'azienda che integra le comunità locali in esperienze di viaggio responsabili.
L'implementazione e l'empowerment delle comunità locali sono essenziali per il turismo sostenibile. Le comunità locali sono sempre più coinvolte nella pianificazione e nelle decisioni relative al turismo, garantendo risultati sostenibili che si allineano con i bisogni e i valori locali.
Il mercato globale del turismo sostenibile è previsto raggiungere circa 10,2 miliardi di dollari entro il 2033, con un tasso di crescita composto annuo (CAGR) del 14,1% durante il periodo di previsione dal 2024 al 2033.