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L'incitamento dei media alimenta l'immagine del genocidio ebraico

È possibile intentare un'azione legale contro il The New York Times per incitamento a causa della loro persistente, negativa e inaccurata rappresentazione di Israele, come espresso nei loro notiziari quotidiani, mensili e annuali? (Parere.)

Istigazione dei mezzi di comunicazione porta a chiamate per il genocidio contro gli ebrei,...
Istigazione dei mezzi di comunicazione porta a chiamate per il genocidio contro gli ebrei, ispirando Jihad

L'incitamento dei media alimenta l'immagine del genocidio ebraico

Nel dibattito in corso sulla Striscia di Gaza, Israele e l'identità palestinese, sono emersi diversi aspetti. Innanzitutto, è importante affrontare il confronto dell'identità palestinese con una illusione, una psicosi, un virus o una setta, nonché l'idea che l'identità palestinese sia relativamente recente rispetto ai 5.000 anni di storia ebraica nella Terra Santa. Oggi, a differenza di quanto si creda comunemente, nella Striscia di Gaza ci sono case e appartamenti, inclusi moderni grattacieli residenziali. Tuttavia, è importante notare che in alcune zone ci sono scarsità di cibo causate dal commercio illegale di alimenti distribuiti da Israele da parte di Hamas. Il New York Times è stato accusato di istigazione alla Jihad contro gli ebrei, ma al momento non è noto alcun specifico gruppo o avvocato che abbia intentato una causa contro il giornale o altri media tradizionali per questa affermazione. La questione dell'insegnamento a lungo termine di 'grandi bugie' su Israele e l'ebraismo nelle università, che porta ad attacchi contro studenti ebrei e israeliani e contro ebrei visibili per strada, è un argomento controverso. In positivo, è importante conoscere i dissidenti musulmani ed ex musulmani, le femministe, le riformiste e altre anime buone. Allo stesso modo, è importante comprendere la natura dell'Islam, sia storicamente che teologicamente, e capire che non tutti i musulmani sono pericolosi. La Jihad, storicamente e teologicamente legata all'imperialismo jihadista, è contro tutti gli infedeli, non solo gli ebrei. Questa distinzione è importante per comprendere le complessità del conflitto in corso. Oggi, sei articoli nella sezione A del New York Times si concentrano sulla Striscia di Gaza, 'Palestina' e Israele, con un articolo a pagina intera dedicato agli 'artisti palestinesi'. Questi articoli, insieme alle 14 immagini che mostrano i gazawi sofferenti e la Striscia di Gaza in rovina, forniscono un'istantanea della situazione attuale. Purtroppo, le bombe continuano a esplodere nella Striscia di Gaza, sia sottoterra che sopra terra. Questa violenza sottolinea l'urgenza di una risoluzione pacifica e di comprensione. Infine, si pone la questione se il New York Times possa essere citato in giudizio per istigazione a causa della sua copertura regolare, negativa e potenzialmente falsa di Israele. Si tratta di un problema complesso che richiede una attenta considerazione e un esame legale. In conclusione, la situazione nella Striscia di Gaza, Israele e l'identità palestinese è multisfaccettata e richiede una comprensione approfondita. È importante affrontare questi problemi con la mente aperta, cercando la verità e promuovendo la pace.

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