L'impianto di produzione di acciaio nell'Illinois cessa le operazioni; la forza lavoro di 800 dipendenti risparmiata dal licenziamento immediato a causa dell'accordo sostenuto da Trump, ma i loro posti di lavoro rimangono incerti per il momento
In un importante sviluppo, US Steel ha annunciato che la sua Granite City Works nell'Illinois non sarà chiusa e i 800 lavoratori a orario rappresentati dai Lavoratori Uniti (USW) conserveranno i loro posti di lavoro. L'azienda, che un tempo impiegava 2.000 lavoratori a orario, rimarrà in uno stato operativo almeno fino al 2027.
La decisione segue l'accordo di US Steel con l'acciaieria giapponese Nippon Steel, concluso sotto la supervisione del governo degli Stati Uniti. Il governo ha ricevuto una "quota d'oro" durante l'acquisizione per garantire che US Steel mantenga la produzione alla Granite City Works e mantenga i lavoratori impiegati lì almeno fino a giugno 2027.
Il primo altoforno della Granite City Works è stato chiuso nel 2019 e il restante uno nel 2023. Da allora, il mulino ha elaborato solo lastre prodotte in altri mulini US Steel. La società ha confermato che continuerà alcune operazioni ausiliarie al mulino di Granite City.
Il presidente Donald Trump aveva precedentemente promesso che un accordo e nuovi dazi del 50% sulle importazioni di acciaio sarebbero stati positivi per i dipendenti US Steel. Tuttavia, i Lavoratori Uniti hanno espresso preoccupazioni per gli impegni vincolanti, soprattutto con un'azienda come Nippon Steel che ha violato le leggi commerciali in passato.
Il sindacato dei Lavoratori Uniti, in una dichiarazione, ha criticato Nippon Steel per aver violato le leggi commerciali e aver devastato le comunità dell'acciaio in Pennsylvania e altrove. Il sindacato si è opposto all'accordo con Nippon Steel, ma US Steel ha garantito che non ci saranno licenziamenti per i dipendenti della Granite City Works né riduzioni della retribuzione.
I bond dell'accordo con Nippon Steel saranno monitorati dal governo degli Stati Uniti. La Casa Bianca non ha rilasciato subito commenti sui piani di chiusura. I 800 lavoratori del mulino di Granite City conserveranno i loro posti di lavoro, mantenendo l'attrezzatura, almeno fino al 2027. Il mulino sarà mantenuto dai dipendenti in modo che la produzione possa riprendere rapidamente se la situazione cambia.
US Steel si concentrerà sulla produzione e sull'elaborazione di lastre d'acciaio al Mon Valley (Pennsylvania) Works e al Gary (Indiana) Works. L'accordo tra US Steel e il presidente Donald Trump impedisce solo alla società di chiudere Granite City e licenziare i lavoratori almeno fino a giugno 2027. La tutela dei posti di lavoro e le garanzie di produzione per i lavoratori US Steel sono dovute a questo accordo.
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