L'impianto di energia solare dell'aeroporto di Cluj-Napoca riceve un sostegno monetario per il sistema di batterie a energia solare
L'Aeroporto Internazionale di Cluj in Romania, che serve la seconda città più grande, Cluj-Napoca, è pronto a ridurre significativamente la propria impronta di carbonio e aumentare l'autonomia energetica, grazie a una nuova centrale solare da 5 MW con un sistema di accumulo di energia di 12 MW. Questo progetto, del valore di EUR 10,7 milioni (IVA inclusa), è finanziato dal Fondo di Modernizzazione dell'Unione Europea.
La centrale solare, che copre otto ettari, ospiterà oltre 7.500 pannelli solari. L'aeroporto si aspetta che la struttura copra più del 60% dei suoi fabbisogni elettrici, contribuendo a un risparmio sui costi stimato di EUR 1 milione all'anno.
David Ciceo, il Direttore Generale dell'Aeroporto di Cluj, ha menzionato le pompe di calore come parte del piano per decarbonizzare e aumentare l'autonomia energetica. Si tratta di un importante passo verso il rispetto dei nuovi requisiti internazionali, secondo Viorel Federiga, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Aeroporto di Cluj.
L'organizzazione che ha presentato la domanda di sovvenzione per la costruzione di questa centrale solare e dell'unità di accumulo di energia è Electrica Furnizare. L'operatore dell'aeroporto, controllato dal Consiglio della Contea di Cluj, ha anche aggiunto un altro autobus elettrico alla sua flotta di veicoli. L'autobus, in grado di trasportare 110 passeggeri e con un'autonomia di oltre 300 chilometri, è costato EUR 830.000.
A livello più ampio, l'Unione Europea sta facendo progressi nella riduzione delle emissioni di carbonio dai voli. L'UE intende estendere il Sistema di Scambio di Quot
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