L'impegno del leader del CHP aumenta
Il Partito Popolare Repubblicano (CHP) in Turchia è attualmente coinvolto in una lotta per il potere, con Gursel Tekin, vice presidente sotto Kemal Kilicdaroglu, che assume il ruolo di presidente di Istanbul dopo un ordine del tribunale. Tuttavia, questo movimento non è stato accolto con approvazione unanime all'interno del partito.
Tekin ha etichettato i sostenitori del CHP che gli si oppongono come "trolls" e ha affermato di non avere tempo per la loro opposizione. Questa affermazione arriva dopo che Ozguer Ozel, il presidente attuale del CHP, ha espulso Tekin dal partito con una decisione disciplinare, apparentemente per delegittimare la sua idoneità come presidente provinciale ad interim.
Ozguer Ozel, a sua volta, ha promesso di licenziare chiunque accetti l'appuntamento fiduciario, inclusi Tekin, e il partito sta ora considerando l'espulsione dei quattro altri fiduciari. Questa decisione ha scatenato una forte reazione da parte dei membri del CHP, con Ali Mahir Basarır, vicepresidente del gruppo parlamentare, che minaccia una reazione dura se Tekin tenta di sostituire Ozguur Celik il prossimo lunedì.
La tensione all'interno del CHP non è limitata alla filiale di Istanbul. Ci sono voci di un possibile nuovo partito che viene preso in considerazione come peggiore delle ipotesi, ma anche come contingenza necessaria se la magistratura annulla il congresso del 2023. Questa paura deriva dalla possibilità di "nullità assoluta" che incombe sul caso di compravendita di voti nelle elezioni del CHP del 2023, che potrebbe privare Ozguer Ozel del suo mandato e consentire a Kemal Kilicdaroglu di tornare automaticamente alla presidenza del CHP.
Baris Yarkadas, ex deputato del CHP e veterano del partito, ha accusato Ozguer Ozel di prendere di mira i membri leali del CHP mentre ignora i colpevoli confessati. Yarkadas ha richiesto che Ozguer Ozel espella Ertan Yildiz, che ha confessato sei volte, invece di espellere Gursel Tekin.
Per contrastare questa crescente pressione politica, il CHP sta pianificando un congresso straordinario il 21 settembre. Il partito afferma che la sentenza era errata e il tribunale non aveva l'autorità per sospendere la presidenza del partito. I delegati hanno già avviato una petizione per il rinnovo delle elezioni del novembre 2023 all'interno del CHP.
Si dice che i preparativi per un "partito di riserva" siano in corso, anche se sono avvolti nel segreto. Alcuni membri del CHP si stanno preparando a questa contingenza nel caso in cui la magistratura annulli il congresso del 2023 e Kemal Kilicdaroglu torni alla presidenza, temendo che il sostegno al CHP possa "precipitare".
Tekin, d'altra parte, insiste nel dire di non essere un "fiduciario nominato dal tribunale", ma semplicemente un "membro di una delegazione incaricata di chiamare per nuove elezioni per la presidenza del CHP per Istanbul". Ozguer Ozel afferma che l'
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