L'impatto della gentrificazione sulle imprese locali di Harlem, concentrandosi sugli stabilimenti di proprietà afro-americani
Nel cuore di New York City, il quartiere di Harlem è stato un faro di diversità culturale e significato storico per oltre un secolo. Dal suo ruolo di hub durante il Rinascimento di Harlem fino ad essere la più grande concentrazione di persone di colore al mondo, sotto la guida di Philip A. Payton, considerato il "padre" di Harlem, la comunità ha rappresentato un esempio di resilienza e unità.
Tuttavia, la recente tendenza della gentrificazione minaccia di cambiare la natura di questo vivace quartiere. La gentrificazione, come descritto dagli studiosi, è il processo attraverso cui le popolazioni bianche agiate riqualificano i quartieri in declino, spesso portando alla sostituzione dei residenti di basso reddito di etnia/razza. Questa lenta ma costante trasformazione è una preoccupazione per molti residenti di Harlem, che temono la possibile perdita della cultura e dell'eredità uniche del loro quartiere.
Il processo di gentrificazione, se completamente attuato, potrebbe portare a una perdita di posti di lavoro e alla sostituzione dei newyorkesi nel tempo. Secondo un Rapporto di Impatto Ambientale (EIS), le azioni proposte potrebbero portare alla chiusura di 85 attività commerciali e istituzioni, con la perdita di circa 880 posti di lavoro. Una delle principali preoccupazioni è il previsto campus satellite da $6,3 miliardi di un'istituzione dell'Ivy League, che i residenti di Harlem temono potrebbe portare alla gentrificazione e alla chiusura delle attività commerciali di proprietà dei neri.
Il movimento "Save Harlem" è in prima linea nella lotta contro questo cambiamento. Il gruppo sta lavorando per sviluppare un disegno di legge che verrà presentato al Governatore Kathy Hochul, con l'obiettivo di limitare la capacità di Columbia e di altre società di sviluppo private di acquisire terreni. Essi sottolineano l'importanza della proprietà della comunità, dell'accesso ai processi decisionali, dell'attivismo politico a livello locale, statale e nazionale, della conservazione della cultura, dell'istruzione e della consapevolezza degli effetti della gentrificazione e della sostituzione.
Farhat Omar, un attivista della comunità, sottolinea l'importanza della collaborazione tra le agenzie governative, le attività commerciali di proprietà dei neri, le organizzazioni non-profit e i membri della comunità per consentire ai residenti neri di utilizzare le risorse e di partecipare al loro sviluppo economico e strutturale. Omar sottolinea che una lotta efficace contro la gentrificazione richiede un fronte unito, con tutti che lavorano insieme per proteggere e preservare l'eredità culturale di Harlem.
Il gruppo "Defend Harlem" è un'altra forza attiva in questa lotta. Attraverso riunioni mensili con i rappresentanti dello stato e la ricerca sulle società di sviluppo private, essi mirano a influenzare le decisioni che proteggeranno il carattere unico di Harlem. Essi sottolineano anche la necessità di un cambiamento culturale, promuovendo un