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Impatto dell'occupazione sulla probabilità di divorzio ridotto o aumentato?
Impatto dell'occupazione sulla probabilità di divorzio ridotto o aumentato?

L'impatto del lavoro sulla probabilità di divorzio

In uno studio innovativo, i ricercatori austriaci hanno identificato un importante fattore predittivo del divorzio: la disoccupazione tra i mariti. Finanzato dal Ministero federale austriaco del Lavoro, degli Affari sociali, della Salute, dell'Assistenza e della Protezione dei consumatori, lo studio ha rilevato una correlazione statistica tra la disoccupazione e i tassi di divorzio nelle coppie eterosessuali.

Lo studio, che ha preso in considerazione solo coppie eterosessuali, ha rivelato che gli uomini disoccupati hanno il 33% in più di probabilità di divorziare rispetto a quelli con lavoro a tempo pieno. Tuttavia, ciò non significa che tutti i mariti disoccupati affrontino problemi coniugali, né che i rapporti senza mariti disoccupati siano privi di stress.

Lo studio ha tenuto conto delle circostanze della disoccupazione, riconoscendo che la perdita di reddito e lo stress che ne deriva possono rappresentare un grave carico per un matrimonio. Tuttavia, è importante sottolineare che lo studio non determina l'esito di un matrimonio in presenza di disoccupazione.

I risultati non garantiscono il divorzio per le coppie in cui il marito è disoccupato. Al contrario, lo studio suggerisce che la disoccupazione può essere un segnale di allarme per lo stress coniugale potenziale. La consapevolezza dei tempi difficili che arrivano e l'impegno per superare insieme le difficoltà possono predisporre un matrimonio al successo, indipendentemente dallo stato lavorativo del marito.

È anche importante notare che lo studio non ha conteggiato i casi in cui il marito è un padre a tempo pieno. Ciò indica che lo studio si è concentrato sull'aspetto finanziario della disoccupazione e il suo impatto sul matrimonio.

Lo studio non implica che la disoccupazione porti automaticamente al fallimento del matrimonio. Al contrario, non suggerisce che le coppie impegnate non possano superare lo stress coniugale causato dalla disoccupazione. I risultati sui fattori predittivi del divorzio non implicano che i rapporti siano destinati al fallimento quando il marito è disoccupato.

In conclusione, mentre la disoccupazione può aumentare il rischio di divorzio, non è un fattore predittivo definitivo. Lo studio sottolinea l'importanza della comunicazione aperta, della comprensione e dell'impegno per affrontare i tempi difficili, indipendentemente dalla disoccupazione.

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