L'idea errata e l'influenza finanziaria attribuita al gruppo chiamato "minoranza modello"
Il termine "modello di minoranza" è stato coniato durante il culmine del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti. Lo sociologo William Petersen ha utilizzato il termine in un articolo del 1966 del New York Times Magazine, facendo riferimento a un gruppo di americani di origine asiatica che erano percepiti come avendo tassi elevati di istruzione, un forte emphasis sulla famiglia e sui valori tradizionali e un "atteggiamento di lavoro duro".
Mentre l'Act Immigration del 1965 ha rimosso i divieti di immigrazione generalizzati nei confronti dei paesi asiatici, ha ancora limitato quali individui potevano entrare nel paese, concentrandosi principalmente sull'ammissione di professionisti altamente istruiti. Questo, unito all'etichetta di "modello di minoranza", ha portato all'aspettativa che altri immigrati statunitensi emulassero il successo degli americani di origine asiatica.
Tuttavia, il mito del "modello di minoranza" ha conseguenze reali per gli americani di origine asiatica e per altri gruppi minoritari nel posto di lavoro. È stato utilizzato per screditare le rivendicazioni dei neri americani che cercano giustizia razziale ed economica. Il mito ha a lungo diviso le persone nere e asiatiche, mentre gli Stati Uniti sono stati esentati dall'affrontare il razzismo e le pratiche discriminatorie nel posto di lavoro.
Despite tassi di occupazione e istruzione più alti della media, i professionisti collari bianchi di origine asiatica sono il gruppo razziale meno probabile negli Stati Uniti a essere promossi ai livelli di direzione. Gli americani di origine asiatica sono visti come bravi lavoratori ma non come grandi leader nel posto di lavoro. Sono più probabili essere promossi ai livelli di leadership più alti quando un'organizzazione è già in declino, noto come "cliff di vetro".
Inoltre, gli americani di origine asiatica hanno segnalato tassi più elevati di mancanza di supporto nel posto di lavoro. Sono sotto-rappresentati ai livelli più alti dei loro campi, anche in campi in cui sono sovra-rappresentati. Gli americani di origine asiatica sono stereotipati come il "forestiero perpetuo", portando a incidenti di discriminazione nel posto di lavoro.
I critici del termine "modello di minoranza" argomentano che è un mito, sostenuto da storie di successo individuali e da un'ignoranza dei cambiamenti legali e culturali di quel periodo. I lavoratori asiatici sono sovra-rappresentati nelle occupazioni tecniche ad alto reddito, ma anche in alcune delle occupazioni di servizio a basso reddito negli Stati Uniti.
Il 61% degli americani di origine asiatica over 25 aveva almeno una laurea rispetto al 38,6% di tutte le persone in quel gruppo di età. Tuttavia, questo vantaggio educativo non si traduce in opportunità uguali nel posto di lavoro. La persistenza del mito del "modello di minoranza" serve come promemoria delle sfide continue affrontate dagli americani di origine asiatica nel posto di lavoro e della necessità di continuare a
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