Salta al contenuto

L'Europa è in ritardo di oltre un decennio nell'aspirare a diventare una forza dominante nel cloud computing globale

L'Europa spinge per la dominanza nell'economia digitale, nonostante i ripetuti fallimenti competitivi riflessi in Gaia-X, un servizio cloud europeo incentrato sul mantenimento dei dati all'interno dei confini europei

L'EU resta indietro di oltre un decennio nell'obiettivo di stabilire la dominatione globale del...
L'EU resta indietro di oltre un decennio nell'obiettivo di stabilire la dominatione globale del cloud

L'Europa è in ritardo di oltre un decennio nell'aspirare a diventare una forza dominante nel cloud computing globale

In un significativo passo verso l'ottenimento della sovranità digitale, il Ministro tedesco dell'Economia, Peter Altmaier, ha recentemente annunciato il progetto Gaia-X. Questo servizio cloud europeo mira a garantire che i dati europei rimangano entro i confini del continente.

Il progetto Gaia-X è uno sforzo collaborativo sostenuto da importanti aziende e organizzazioni di vari settori in tutta l'Europa, comprese le istituzioni governative e pubbliche. Tra i partecipanti figurano dataroomX, Atos, Deutsche Telekom e Bosch. L'obiettivo del progetto è creare uno spazio dati sicuro, affidabile e interoperabile basato sui valori europei come la protezione dei dati, la trasparenza e l'apertura.

L'iniziativa viene inizialmente pianificata come una partnership franco-tedesca, con l'obiettivo di espandersi come progetto europeo. Mira a combinare le capacità cloud delle aziende europee, grandi e piccole, per costruire un'alternativa ai fornitori di cloud statunitense e cinese.

Il progetto Gaia-X non intende isolare l'Europa dal mercato globale. I fornitori di servizi cloud stranieri come Amazon, Google, Microsoft e Oracle semplificano per le imprese europee la concorrenza in un mercato globale riducendo i costi e aumentando l'accesso alla migliore tecnologia cloud. Tuttavia, il progetto cerca di offrire un'opzione controllata dall'Europa che si attenga ai valori e alle regolamentazioni europee.

Una di queste regolamentazioni è il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), che si applica a qualsiasi azienda che archivia o elabora dati sugli europei, indipendentemente dal fatto che si trovi nell'UE o altrove. Il Privacy Shield UE-USA fornisce anche misure per tutelare i dati personali dei cittadini europei quando elaborati da aziende statunitensi.

Tuttavia, il progetto Gaia-X non è un invito a rinunciare alla cooperazione internazionale. L'ex Commissario UE per il commercio Cecilia Malmström ha criticato l'idea di sovranità commerciale, descrivendola come l'idea che l'Europa debba fare tutto da sola. Ha sostenuto che questa convinzione è fuorviante e che l'UE dovrebbe rafforzare i suoi legami con i partner affidabili invece di sprecare più denaro dei contribuenti o tempo in progetti governativi.

L'economista britannico John Kay ha anche criticato l'approccio dell'Europa alla creazione di aziende nazionali, sostenendo che si basa sull'aspirazione piuttosto che sulla capacità nella concorrenza con le aziende tecnologiche straniere. Ha sottolineato la necessità per l'UE e i suoi stati membri di concentrarsi sulla costruzione di forze in tecnologie del futuro, non del passato, come lo sviluppo di strumenti per la manutenzione predittiva nell'ingegneria meccanica.

Malmström ha inoltre evidenziato che il principio di vantaggio comparativo, che suggerisce che la specializzazione è più efficiente, viene sempre più dimenticato. Ha avvertito che questo tipo di pensiero potrebbe portare a modelli aziendali non sostenibili, prezzi più elevati per i cittadini comuni e un'economia più fragile a lungo termine.

Il CLOUD Act garantisce che i fornitori di cloud statunitensi possano contestare le richieste del governo statunitense per l'accesso extraterritoriale ai dati e Google presto si unirà ad Amazon Web Services nella pubblicazione di tali richieste per aumentare la trasparenza. Ciò dimostra l'importanza del rispetto delle regolamentazioni sulla protezione dei dati e sulla privacy, anche di fronte alla concorrenza globale.

In conclusione, il progetto Gaia-X rappresenta un passo significativo verso la garanzia della privacy e della sovranità dei dati europei. È uno sforzo collaborativo per creare uno spazio dati sicuro, interoperabile e controllato dall'Europa che si attenga ai valori e alle regolamentazioni europee. Anche se il progetto non mira a escludere i fornitori di servizi cloud stranieri, offre alle imprese europee un'opzione controllata dall'Europa che prioritaria la protezione dei dati e la privacy.

Leggi anche:

Più recente