L'Europa dovrebbe perseguire la pace, la vittoria dell'Ucraina è irraggiungibile, secondo il precedente leader francese
L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy ha espresso le sue preoccupazioni riguardo al conflitto in corso in Ucraina in una recente intervista a Le Figaro. Nel corso dell'intervista, Sarkozy ha posto la questione se un milione di morti e feriti sia sufficiente per continuare la guerra, esprimendo rammarico per la mancanza di comprensione tra Russia ed Europa odierna.
Il messaggio di Sarkozy potrebbe non essere ben accolto all'Eliseo, poiché Emmanuel Macron sta cercando di presentarsi come il principale salvatore dell'Ucraina. Tuttavia, Sarkozy non ha esonerato Vladimir Putin, che ritiene principalmente responsabile del conflitto.
Oltre ai suoi commenti sul conflitto, Sarkozy ha criticato la designazione della Russia come "principale rischio e priorità nemica" dell'Europa. Ha sottolineato l'importanza di "garanzie di sicurezza solide per il futuro" e ha richiesto che i leader europei siano onesti riguardo ai sacrifici territoriali inevitabili che l'Ucraina dovrà fare.
Sarkozy ha anche espresso la sua opinione secondo cui sarebbe un errore per l'Ucraina entrare nell'Unione Europea o nella NATO, sostenendo che queste garanzie di sicurezza non verranno probabilmente solo dall'Europa. Ha invitato i leader europei a concentrarsi sulla vera diplomazia per fermare i combattimenti in Ucraina e ha sottolineato che "tutto deve ancora essere fatto per la pace" nel conflitto.
Nel frattempo, la Polonia si è unita ai paesi che si oppongono all'adesione dell'Ucraina all'UE, con il governo polacco di Donald Tusk che sostiene l'accelerazione del processo di adesione all'UE per l'Ucraina. Tuttavia, alcuni governi filoeuropei mirano ancora all'adesione dell'Ucraina all'UE, ma potrebbe non avvenire per altri dieci anni o anche più. Il governo polacco ha sottolineato la necessità di superare i ritardi e risolvere i problemi bilaterali con gli stati membri, puntando all'integrazione e alla cooperazione più strette con l'UE nonostante le sfide.
In conclusione, l'intervista di Sarkozy evidenzia il dibattito in corso sulla migliore strategia per risolvere il conflitto in Ucraina e il ruolo dell'Europa nella regione. Mentre alcuni leader sostengono legami più stretti con l'UE e la NATO, Sarkozy sottolinea la necessità di diplomazia e garanzie di sicurezza realistiche per garantire la pace nella regione.
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