L'esercito mobilitato da Trump a Chicago si intensifica
In una serie di recenti sviluppi, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di intervenire militarmente a Chicago, suscitando preoccupazione tra le autorità cittadine e i residenti.
La tensione è iniziata quando Trump ha annunciato piani per affrontare potenzialmente Chicago con azioni militari, anche se non è stata annunciata una data specifica per l'intervento. I resoconti del 30 agosto 2025 confermano la minaccia incombente, ma non è stata data una data precisa per l'annuncio dell'intervento.
La grafica condivisa da Trump su Truth Social, che ricordava il classico del cinema "Apocalypse Now", suggeriva che il Ministero della Difesa di Trump fosse stato rinominato "Ministero della Guerra". Tuttavia, questa grafica non è stata confermata come dichiarazione ufficiale.
Le minacce di Trump sono state accolte con critiche dal sindaco di Chicago Brandon Johnson, che ha espresso preoccupazione per il fatto che Trump voglia occupare Chicago e violare la Costituzione. Johnson ha anche notato che la polizia di Chicago ha sequestrato 24.000 armi dal suo insediamento nel 2023, la maggior parte da stati governati dai repubblicani.
Johnson ha criticato l'amministrazione Trump per i tagli alle agenzie federali mirate a prevenire la violenza con le armi. Ha anche affermato che devono difendere la democrazia dall'autoritarismo proteggendo Chicago da Donald Trump.
In modo simile, Trump in precedenza aveva descritto Washington D.C. come "infestata dai topi" e aveva inviato la Guardia Nazionale lì. Non è chiaro se la grafica fosse un messaggio serio o se Trump l'avrebbe in seguito rivendicata come ironica. Il governo degli Stati Uniti non ha specificato i suoi piani, il loro avanzamento, se la Guardia Nazionale sarebbe stata dispiegata o quando l'azione potrebbe iniziare a Chicago.
La tensione è stata alta per settimane tra il governo degli Stati Uniti e il sindaco democratico di Chicago, nonché lo stato democratico dell'Illinois. Le proteste in California contro le operazioni di ICE contro i migranti, che il governo ha cercato di prevenire, hanno aggiunto alla discordia in corso.
Il sindaco di Chicago Brandon Johnson ha commentato il post di Trump, affermando che le minacce di Trump non sono degne della dignità della nazione. Ha ulteriormente sottolineato che devono resistere a qualsiasi tentativo di minare la democrazia e proteggere la Costituzione.
Mentre la situazione continua a evolversi, rimane da vedere come il governo degli Stati Uniti procederà con i suoi piani per Chicago. La città e i suoi residenti attendono chiarezza e rassicurazioni sul fatto che i loro diritti e i valori democratici saranno rispettati.
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