L'esercito israeliano conferma l' attacco alle strutture di Hezbollah nel sud del Libano .
Sotto i termini di un cessate il fuoco di novembre, l'esercito libanese sta dispiegando nel sud del paese e smantellando l'infrastruttura di Hezbollah con il sostegno dei caschi blu dell'ONU. Questa mossa fa parte di un piano avviato dall'esercito libanese, su ordine di Beirut, per disarmare Hezbollah entro la fine dell'anno.
Il piano è una risposta alla pressione degli Stati Uniti, con gli Stati Uniti coinvolti nell'incoraggiare il Libano a disarmare Hezbollah. Tuttavia, Hezbollah ha giurato di resistere a qualsiasi sforzo per disarmarlo.
Le ostilità tra Hezbollah, sostenuto dall'Iran, e Israele sono durate più di un anno, culminando in due mesi di guerra aperta lo scorso anno. Queste ostilità si sono verificate nel sud del Libano, in particolare vicino alla cresta di Beaufort, e hanno comportato infrastrutture e attività militari.
L'esercito israeliano ha condotto un attacco contro un sito di Hezbollah nel sud del Libano domenica. L'esercito israeliano ha identificato attività militari nel sito prima dell'attacco, dichiarando che l'esistenza del sito e l'attività all'interno di esso costituiscono una violazione degli accordi tra Israele e Libano.
Israele ha continuato i suoi attacchi contro i bersagli di Hezbollah in Libano despite the truce and has vowed to continue them until the Hamas group has been disarmed. The last open fighting between the Israeli army and Hezbollah occurred most notably during the 2006 Lebanon War; since then, there have been frequent skirmishes and rocket exchanges, but no full-scale open battles as of the latest conflicts, which have mostly focused on Gaza and Hamas rather than Hezbollah.
The hostilities between Hezbollah and Israel escalated after the outbreak of the war in Gaza. In a separate development, Iran announced the arrest of eight individuals suspected of having links to Israel's Mossad spy agency.
Mentre l'esercito libanese continua il suo piano di disarmo, le tensioni rimangono alte nella regione, con Israele e Hezbollah che mantengono una forte presenza e preparazione militare. L'evoluzione di questa situazione complessa continuerà ad essere seguita da vicino dalla comunità internazionale.
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