Leqvio®, farmaco di Novartis, dimostra un raggiungimento precoce di valori target di LDL-C, statisticamente significativo e clinicamente significativo, accompagnato da un minor dolore muscolare.
In un importante sviluppo, il gigante farmaceutico svizzero Novartis sta facendo progressi nel campo del trattamento delle malattie cardiovascolari (MCV). La società si sta concentrando su aree ad alta necessità insoddisfatta, tra cui la scala del suo piattaforma xRNA attraverso vari fattori di rischio e la pionieristica di breakthrough per i fattori di rischio MCV geneticamente guidati e le comuni condizioni cardiache.
L'approccio di Novartis va oltre la medicina sola, poiché collabora con i pazienti, i professionisti sanitari e le organizzazioni in tutto il mondo per migliorare l'assistenza cardiovascolare. Questa collaborazione è evidente nello studio V-DIFFERENCE, uno studio di fase IV che valuta Leqvio, un'iniezione sottocutanea, rispetto a un placebo in pazienti con alto colesterolo che non hanno raggiunto gli obiettivi di LDL-C.
Lo studio V-DIFFERENCE fa parte del programma clinico VictORION, che comprende più di 60.000 pazienti da 50 paesi in tutto il mondo. Leqvio, quando utilizzato in combinazione con altre terapie abbassanti il colesterolo (TAC), ha mostrato risultati promettenti. Dopo 90 giorni di trattamento, l'85% dei pazienti con Leqvio più TAC ha raggiunto gli obiettivi di LDL-C rispetto al 31% di quelli con placebo più TAC.
Inoltre, Leqvio in aggiunta alla TAC ha ridotto i livelli di LDL-C in media del 59% dopo 360 giorni di trattamento. Questa significativa riduzione dei livelli di LDL-C potrebbe potenzialmente ridurre il rischio di eventi cardiovascolari come un attacco di cuore o un ictus, dato che l'esposizione cumulativa a LDL-C aumenta il rischio.
Il endpoint primario dello studio V-DIFFERENCE è la proporzione di pazienti che raggiungono il loro obiettivo individuale di LDL-C dopo 90 giorni di trattamento. I risultati sono stati coerenti indipendentemente dall'età, dal sesso o dal rischio cardiovascolare dei partecipanti allo studio.
I pazienti che hanno ricevuto Leqvio più TAC erano il 43% meno probabili di sperimentare eventi avversi muscolari rispetto ai pazienti che avevano ricevuto placebo più TAC. Si tratta di uno sviluppo benvenuto, poiché gli eventi avversi muscolari sono una comune preoccupazione con alcuni trattamenti MCV.
Leqvio è approvato in più di 100 paesi, tra cui gli Stati Uniti, l'UE, il Giappone e la Cina, sottolineando il suo impatto globale. La missione di Novartis è quella di garantire che nessun cuore sia perso troppo presto e rimane dedita ad affrontare i problemi più difficili delle MCV.
Tuttavia, è importante notare che questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali ai sensi della legge statunitense sulla riforma della responsabilità per le azioni collettive del 1995. Novartis fornisce informazioni in questo comunicato stampa nella data odierna e non si assume alcun obbligo di aggiornare alcuna dichiarazione previsionale contenuta in questo comunicato stampa a seguito di nuove informazioni, eventi futuri o altro.
Lo studio V-DIFFERENCE che confronta Leqvio® contro il placebo per investigare i sintomi e il dolore muscolare è stato condotto dalla società farmaceutica Novartis. La malattia cardiovascolare aterosclerotica (MCVA) è la principale causa di mortalità nell'Unione Europea e il suo carico negli Stati Uniti è maggiore di quello di qualsiasi altra malattia cronica. La MCVA rappresenta l'85% di tutte le morti cardiovascolari a livello mondiale.
In sintesi, Leqvio di Novartis mostra risultati promettenti nel ridurre i livelli di LDL-C e nel ridurre il rischio di eventi cardiovascolari. Con la sua approvazione globale e i risultati coerenti in varie demografie, Leqvio potrebbe potenzialmente fare una differenza significativa nella lotta contro le MCV.
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