Legislazione del governo tailandese che autorizza le attività di casinò
Singapore, con i suoi iconici resort del casinò come Marina Bay Sands e Resorts World Sentosa, ha dimostrato che anche sotto rigorose regolamentazioni, i casinò possono convivere nelle società asiatiche. Ora, la Thailandia è pronta a unirsi a questa lista, poiché il governo thailandese ha approvato una legge il 13 gennaio 2025 per legalizzare i casinò e le scommesse come parte di grandi resort per l'intrattenimento.
La legge sull'Entertainment Complex mira a potenziare il settore turistico della Thailandia, attrarre investimenti e contrastare l'industria illegale delle scommesse. Secondo la legge proposta, saranno rilasciati un massimo di cinque licenze per casinò, con potenziali locations a Bangkok, Pattaya e Chiang Mai.
Tuttavia, il percorso della legge verso il parlamento non è privo di ostacoli. I gruppi conservatori hanno espresso preoccupazioni riguardo ai possibili impatti sociali, come la criminalità, mentre il Consiglio di Stato, il corpo consultivo legale del governo, ha espresso preoccupazioni riguardo agli obiettivi della legge e la sua implementazione.
Il Giappone sta affrontando sfide simili mentre procedono i lavori per i primi progetti di resort integrati. Al contrario, paesi come Cambogia e Laos permettono ai casinò di essere accessibili solo ai turisti. L'Indonesia, invece, mantiene un divieto completo delle scommesse, con offerte online bloccate.
La Corea del Sud permette le scommesse in certi resort, ma solo per stranieri, ad eccezione di uno. Le Filippine, d'altra parte, hanno un'industria delle scommesse ben regolamentata sotto la Philippine Amusement and Gaming Corporation (PAGCOR). Macao, noto come "Las Vegas dell'Est", è stato un hub delle scommesse sin dal 1850 e rappresenta il più grande mercato delle scommesse in Asia.
I casinò proposti in Thailandia faranno parte di resort integrati che comprenderanno anche hotel, centri commerciali, parchi a tema e altre attrazioni. I visitatori stranieri potranno godere dell'ingresso gratuito, mentre i cittadini thailandesi dovranno pagare una tassa di 5.000 THB (circa 140 EUR). Le aree delle scommesse potranno occupare al massimo il 5% della superficie totale dei resort.
In Vietnam, le recenti riforme permettono a cittadini vietnamiti selezionati di entrare nei casinò solo sotto rigorose condizioni. Il governo intende implementare queste riforme in modo efficiente e trasparente, nonostante la resistenza in corso.
Mentre la Thailandia si muove verso la legalizzazione dei casinò, si unisce a una lista crescente di paesi asiatici che abbracciano l'industria delle scommesse come mezzo per potenziare il turismo e attrarre investimenti. Tuttavia, il dibattito riguardo gli impatti sociali potenziali e l'implementazione della legge continua.
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