Leader degli Houthi promette azioni militari contro Israele
In un discorso trasmesso su Al-Masirah TV degli Houthi il 31 agosto, Abdul Malik al-Houthi, leader dei ribelli Houthis dello Yemen, ha minacciato di continuare gli attacchi contro Israele con missili e droni.
I ribelli Houthis, basati nello Yemen, sono attualmente coinvolti in un conflitto con Israele. Il gruppo, che ha una struttura di leadership che include un primo ministro, ha dimostrato la sua capacità di fare dichiarazioni pubbliche riguardo alle sue azioni.
La minaccia di aumentare gli attacchi è stata fatta in risposta a un attacco israeliano avvenuto a Sanaa, nello Yemen, il 30 agosto. L'attacco israeliano, come confermato dal gruppo Houthi, ha causato la morte del loro primo ministro, Ahmed al-Rahawi.
Da quando al-Rahawi è morto, Abdul Malik al-Houthi ha annunciato che la milizia Houthi continuerà la sua lotta contro Israele utilizzando razzi, droni e mantenendo un blocco navale. Ha anche intensificato le misure di sicurezza interne contro presunti traditori e spie all'interno dello Yemen.
Nel discorso televisivo, Abdul Malik al-Houthi ha specificamente menzionato il targeting di Israele con missili e droni, indicando che gli attacchi potrebbero intensificarsi. Il leader Houthi ha espresso il desiderio di intensificare questi attacchi, ulteriormente evidenziando il potenziale per un conflitto in aumento.
I ribelli Houthis hanno la capacità di lanciare attacchi con missili e droni, come suggerito dal discorso di Abdul Malik al-Houthi. Questa capacità, combinata con la determinazione del leader Houthi di continuare la lotta contro Israele, suscita preoccupazioni per il potenziale di ulteriori escalation nel conflitto in corso.
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