Le urne per le elezioni di New York City sembrano essere praticamente definite, indipendentemente da chiunque decida di ritirarsi dalla gara.
Nella corsa in corso per la poltrona di sindaco di New York City, l'ex procuratore Jim Walden si trova in una posizione insolita. Nonostante la sua decisione di ritirarsi dalla corsa, il suo nome comparirà ancora sulle schede elettorali dei votanti nelle elezioni generali di novembre.
Walden, che non ha mai superato il 3% nei sondaggi per la corsa al sindaco, ha annunciato il suo ritiro la scorsa settimana. Tuttavia, sta ora lottando per far rimuovere il suo nome dalla scheda elettorale per evitare confusione tra i votanti.
Secondo la legge elettorale dello stato di New York, i candidati che hanno presentato istanze di nominazione indipendenti per apparire sulla scheda elettorale generale senza vincere una primaria devono rinunciare alla loro linea elettorale entro il 30 maggio. Walden, che non ha vinto le primarie democratiche di giugno, ha mancato questa scadenza.
La Commissione elettorale della città di New York ha dichiarato che gli unici modi per far rimuovere un candidato dalla scheda elettorale a questo punto sono la morte, la candidatura per una carica giudiziaria o il trasferimento fuori dallo stato. Il caso di Walden non rientra in alcuna di queste categorie, rendendo la sua rimozione un problema complesso.
Walden intende appellarsi ai 10 commissari della Commissione elettorale nella loro riunione settimanale di martedì. Ritiene che la sua presenza continua sulla scheda elettorale sia ingiusta per i votanti e per i candidati rimanenti.
Il consulente di campagne esperto George Artz ha notato che a questo punto del ciclo elettorale non è possibile ritirarsi dalla scheda elettorale. Anche il presidente Trump, nonostante le sue radici a New York, non conosce la legge regarding the removal from the ballot, ha dichiarato Artz.
Nonostante questi ostacoli, Walden è pronto ad andare in tribunale se la Commissione si rifiuterà di rimuovere il suo nome dalla scheda elettorale. Sta lottando per evitare confusione tra i votanti e garantire un'elezione equa.
Nel frattempo, si è parlato di una corsa testa a testa tra Eric Adams e Abdul Mamdani dopo che il presidente Trump ha espresso la sua preferenza per un campo più ristretto di candidati. La Commissione prevede di iniziare a spedire le schede elettorali ai votanti assenti permanenti il 19 settembre e di finalizzare le schede il 11 settembre.
In altre notizie, l'ex governatore Andrew Cuomo si candiderà come indipendente nelle elezioni di novembre dopo aver perso le primarie democratiche di giugno. Il suo ingresso nella corsa potrebbe potenzialmente cambiare le dinamiche elettorali.
Mentre la corsa si scalda, i votanti della città di New York attendono con ansia l'esito delle elezioni per il sindaco, con le primarie previste per il 22 giugno 2021 e le elezioni generali il 2 novembre 2021.
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