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Le truppe ucraine impiegano robot per evacuare compagni feriti sul campo di battaglia

Guerre aeree in aumento: i droni a basso costo ma letali ora dominano il campo di battaglia per entrambe le fazioni russe e ucraine, trasformando la natura del conflitto

I soldati ucraini dispiegano robot per l'estrazione di commilitoni feriti
I soldati ucraini dispiegano robot per l'estrazione di commilitoni feriti

Le truppe ucraine impiegano robot per evacuare compagni feriti sul campo di battaglia

Al centro dell'Ucraina orientale, il paesaggio della guerra sta rapidamente evolvendo, con i droni che svolgono un ruolo sempre più significativo. Questa trasformazione è particolarmente evidente negli sforzi dei medici di prima linea, come dimostrato dalle coraggiose azioni di un militare ucraino noto come Magico.

Magico, membro del "Team di Ricerca e Soccorso Robotico", stava guidando un robot che trasportava un soldato ferito verso la sicurezza quando il robot ha colpito una mina. L'incidente, carico di tensione, ha segnato un cambiamento significativo nell'atteggiamento di Magico, che ha riconosciuto la gravità della situazione e l'importanza della missione.

Krop, un altro operatore di robot nel 5° battaglione, ha dichiarato che guidare con cura i robot di evacuazione e non fare movimenti improvvisi è fondamentale. Questa cautela è stata evidente quando Krop ha fatto avanzare il robot attraverso un campo di girasoli e lo ha fatto ruotare in un punto mentre un altro pilota si aggrappava alla piattaforma per il trasporto dei feriti.

Il viaggio di ritorno è stato lungo e difficile, con il terreno accidentato che faceva tremare il corpo di Magico. Tuttavia, lui ha perseverato, evacuando con successo il soldato ferito nonostante le difficoltà.

Tuttavia, il viaggio non è stato privo di difficoltà. Magico si è sentito un po' dispiaciuto per il disagio del soldato ferito durante il lungo viaggio tremolante. Tuttavia, ha trovato conforto nel sollievo e nella soddisfazione di aver completato la missione.

La proliferazione dei droni dispiegati dalle forze russe e ucraine ha creato una "zona di morte", in cui qualsiasi movimento può essere potenzialmente fatale. Questa zona si estende per fino a 10 chilometri dietro la linea del fronte sul lato ucraino. Nonostante questo, Magico e la sua squadra continuano a spingere i limiti, utilizzando i robot come parte della soluzione.

Episodi come gli evacuazioni fallite, inclusi i morti, pesano sui piloti. Tuttavia, la resilienza di Magico emerge, come dimostrato dalla sua reazione a un'evacuazione fallita. Ha provato autoflagellazione, ma poi ha visto una figura strisciare verso la sicurezza e ha inviato un altro robot.

Oltre alle evacuazioni, la squadra spesso invia cibo o medicinali a membri delle forze armate rimasti bloccati tramite droni aerei, inviando persino siringhe piene di medicinali e spiegando a distanza come administerli.

Tuttavia, i robot sono lenti, rendendoli vulnerabili a essere localizzati e presi di mira dai droni russi. Nonostante questo, i movimenti agili dei robot, come dimostrato da Bot in un campo di addestramento, mostrano il loro potenziale per futuri sviluppi.

Il medico militare Olena Ivanenko ha vissuto situazioni in cui non è stata in grado di raggiungere i soldati feriti a meno di un chilometro di distanza a causa dei droni. Tuttavia, rimane speranzosa, riconoscendo il ruolo critico che questi robot svolgono nel recuperare i feriti in una guerra in cui i metodi tradizionali non sono più fattibili.

In definitiva, il successo di queste missioni dipende non solo dalla tecnologia, ma anche dagli operatori qualificati come Magico che possono eseguire queste missioni delicate con precisione e coraggio.

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