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Le tensioni nella regione irachena di Sulaymaniyah sono monitorate da Ankara

La Turchia sta monitorando intensamente la situazione in corso a Sulaymaniyah, Iraq, con particolare attenzione alla stabilità del paese e alla sicurezza dei propri cittadini, secondo una dichiarazione del portavoce del Ministero degli Esteri del 22 agosto.

Turchia segue con attenzione la peggioramento delle tensioni nella regione irachena di Sulaymaniyah
Turchia segue con attenzione la peggioramento delle tensioni nella regione irachena di Sulaymaniyah

Le tensioni nella regione irachena di Sulaymaniyah sono monitorate da Ankara

Al centro della regione del Kurdistan iracheno, le tensioni sono salite questa settimana quando sono scoppiati scontri durante l'arresto di Lahur Sheikh Jangi, un leader senior dell'Unione Patriottica del Kurdistan (PUK), un partito storico che controlla Sulaymaniyah, la seconda città più grande della regione.

Jangi, membro della famiglia Talabani, si è arreso durante l'operazione di arresto del 22 agosto a Sulaymaniyah. Tuttavia, l'operazione non è stata priva di incidenti, con spari e scontri tra decine di uomini armati che proteggevano Jangi e suo fratello.

La violenza ha comportato una tragica perdita di vite umane, con tre membri delle forze di sicurezza della regione del Kurdistan uccisi e 19 feriti. Un altro membro della famiglia Talabani, Bolad, è stato ferito alla gamba e arrestato dopo diverse ore di combattimenti.

L'arresto di Jangi è avvenuto meno di due settimane dopo il fermo del leader della New Generation Shaswar Abdulwahid del 12 agosto. Il nome del Primo Ministro attuale della Regione Autonoma del Kurdistan non è esplicitamente indicato nei risultati della ricerca forniti e quindi non può essere confermato da queste fonti.

In risposta alla situazione in evoluzione, il Ministero degli Esteri turco ha seguito da vicino gli ultimi sviluppi a Sulaymaniyah, esprimendo preoccupazione per la stabilità della regione e la sicurezza dei cittadini turchi. La Consolato Generale Turco di Erbil ha fatto appelli alle autorità locali e sono state adottate precauzioni per la protezione dei cittadini turchi nella regione.

Il Primo Ministro della regione del Kurdistan, Masrour Barzani, ha invitato tutte le parti a mostrare moderazione il 22 agosto, sottolineando che qualsiasi problema o disputa deve essere risolto attraverso canali legali.

Mentre la situazione a Sulaymaniyah continua a evolversi, è chiaro che si tratta di un momento critico per la regione del Kurdistan. La comunità internazionale seguirà da vicino gli eventi, sperando in una risoluzione pacifica delle tensioni in corso.

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