Le tattiche usate dagli tossicodipendenti per ingannare e le strategie per contrastare la droga
Disordini da uso di sostanze è un problema complesso che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È importante capire che questa condizione può influenzare significativamente il comportamento e i rapporti di una persona, compresi quelli con i suoi cari.
Una caratteristica comune delle persone con disordini da uso di sostanze è la manipolazione. Questa può manifestarsi in vari modi, come essere eccessivamente gentili o amichevoli solo quando vogliono che tu ti comporti in un certo modo, o cercare di farti sentire in colpa ricordandoti ciò che ti deve o fingendo di essere la vittima. Ricorda, la manipolazione si verifica quando qualcuno si comporta in un modo specifico per tentare di controllare come un'altra persona pensa, si sente e si comporta.
La manipolazione può anche essere utilizzata per negare il problema con l'uso di sostanze o per deviare la colpa sugli altri. Il comportamento autolesionistico e le minacce di suicidio possono anche essere utilizzati come forma di manipolazione o per esprimere frustrazione.
È fondamentale mantenere i propri confini personali quando si ha a che fare con qualcuno con disordini da uso di sostanze. Prendersi cura di se stessi è altrettanto importante per mantenere il proprio benessere mentre si offre supporto. Rispondere alle tattiche di manipolazione con la rabbia potrebbe peggiorare la situazione.
Ci sono numerosi risorse disponibili per il supporto sia per l'individuo con disordini da uso di sostanze che per i suoi cari. Organizzazioni come Alcolisti Anonimi, Narcotici Anonimi e Al-Anon offrono un ambiente di supporto per coloro che sono colpiti dall'uso di sostanze. La Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA) e The Hazelden Betty Ford Foundation offrono anche risorse per l'aiuto e il supporto.
È essenziale ricordare che l'uso di sostanze influenza il cervello a breve e lungo termine. L'uso di sostanze rilascia una inondazione di dopamina ed endorfine nella basal ganglia, che è responsabile dei sentimenti di piacere e di ricompensa. Con il tempo, l'uso di sostanze può influenzare il circuito di ricompensa, rendendolo meno sensibile e causando la persona a bisogno della sostanza per sentire il piacere e la ricompensa.
L'uso a lungo termine di sostanze può causare danni all'amigdala estesa e alla corteccia prefrontale, influenzando il controllo degli impulsi e la presa di decisioni responsabili. La funzione cerebrale durante l'abuso di sostanze è influenzata da fattori di rischio genetici, cambiamenti nei neurotrasmettitori, processi di apprendimento e influenze ambientali come il contesto sociale e le esperienze personali; l'uso cronico di sostanze altera la chimica cerebrale, portando a un aumento della brama e dell'uso compulsivo per compensare i deficit di ricompensa. I cambiamenti cerebrali a lungo termine includono la riduzione dell'ippocampo (memoria e apprendimento), l'ingrandimento e l'iperattività dell'amigdala (centro della paura), e la funzione