Le tariffe internazionali di Trump giudicate illegali da una corte d'appello americana
La Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Circuito Federale ha inferto un colpo significativo alla politica economica del Presidente Donald Trump, pronunciandosi a favore dell'illegalità di molti dei dazi da lui imposti. Questa decisione, annunciata il 29 agosto, ha gettato dubbi sugli accordi che Trump ha stipulato con importanti partner commerciali come l'Unione Europea.
La corte d'appello ha confermato la decisione di un tribunale inferiore secondo cui Trump ha superato i suoi poteri nell'attivare poteri economici d'emergenza per imporre i dazi. Tuttavia, la decisione non riguarda i dazi specifici per settore che l'amministrazione Trump ha imposto su acciaio, alluminio, automobili e altri importazioni. Questi dazi, per ora, rimangono in vigore fino a metà ottobre.
La decisione potrebbe portare alla rivisitazione della raccolta di miliardi di dollari in dazi. Se questi dazi venissero ultimately dichiarati illegali, le aziende potrebbero cercare rimborsi. Trump ha annunciato la sua intenzione di combattere la decisione alla Corte Suprema e il governo degli Stati Uniti ha già richiesto la revisione del caso alla Corte Suprema.
I ricorsi legali contro i dazi sono stati presentati citando emergenze. La Corte del Commercio Internazionale aveva precedentemente stabilito che Trump aveva superato i suoi poteri con le tasse globali, ma la corte d'appello aveva poi sospeso la decisione per esaminare il caso.
I funzionari del gabinetto di Trump, tra cui il Segretario al Commercio Howard Lutnick e il Segretario al Tesoro Scott Bessent, hanno sostenuto che dichiarare illegali i dazi globali e bloccarli sarebbe dannoso per la politica estera e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Essi affermano che questi dazi sono essenziali per gli interessi strategici più ampi degli Stati Uniti a casa e all'estero e che la loro rimozione potrebbe portare a ritorsioni e al disfacimento degli accordi concordati dai partner commerciali stranieri.
Se la Corte Suprema a maggioranza conservatrice non sostiene Trump, potrebbe portare a un significativo cambiamento nella politica commerciale degli Stati Uniti. La decisione rappresenta un chiaro messaggio che il Presidente non ha poteri illimitati per imporre i dazi in base alla legge sull'Emergenza Economica e sulle Poteri Internazionali d'Emergenza (IEEPA).
Tuttavia, la corte d'appello non ha affrontato se le azioni di Trump avrebbero dovuto essere prese come questione di politica o se l'IEEPA autorizza i dazi in generale. Ciò lascia spazio a ulteriori interpretazioni legali e potenziali sfide future.
Nel frattempo, i dazi, sebbene controversi, rimangono in vigore. L'esito della revisione della Corte Suprema potrebbe determinare il loro futuro e la possibilità di rimborsi per le aziende colpite da questi dazi.
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