Le stazioni della metropolitana lungo la linea blu di Montreal presentano i loro nomi aggiornati
La Societé de transport de Montréal (STM) è pronta a fare storia con l'assegnazione dei nomi a cinque nuove stazioni dell'estensione della Linea Blu. Si tratta della prima volta che l'STM battezza stazioni in onore di persone ed eventi, invece che di punti geografici.
L'estensione della Linea Blu, che si estende per quasi sei chilometri dal suo terminal attuale a Saint-Michel al borough di Anjou, comprenderà stazioni chiamate Vertières, Mary-Two-Axe-Earley, Césira-Parisotto, Madeleine-Parent e Anjou.
Il nome Vertières commemora la battaglia del 1803 che ha portato all'indipendenza dell'Haiti e rende omaggio alla vivace comunità haitiana di Saint-Michel. La stazione Anjou, la nuova fine della linea, ricorda la provincia di Anjou in Francia, "dove molti dei fondatori di Montreal provenivano".
Madeleine Parent (1918-2012) è stata una leader sindacale e pioniera del movimento femminista del Quebec. Ha dedicato la sua vita alla giustizia sociale e all miglioramento delle condizioni di vita delle donne. Madeleine Parent è stata un membro fondatore sia della Confederation of Canadian Unions che del National Action Committee on the Status of Women. La stazione Madeleine-Parent si troverà all'incrocio delle highways 25 e 40.
Césira Parisotto (1909-1992), anche nota come Madre Anselme, ha fondato diverse istituzioni, tra cui scuole e l'ospedale Marie-Clarac. I suoi contributi alla comunità saranno ricordati alla stazione Césira-Parisotto, sebbene il luogo esatto non sia ancora stato confermato.
Mary Two-Axe-Earley (1911-1996) è stata una figura di spicco nella lotta per i diritti delle donne indigene. Ha guidato una campagna nel 1985 per modificare la Indian Act dopo aver perso lo status di indiana sposando un uomo non indigeno. Il nome della stazione Mary Two-Axe-Earley non è stato fornito nel paragrafo dato.
L'idea di battezzare le stazioni della Linea Blu del Metro di Montreal in onore di persone ed eventi invece che di luoghi geografici è stata proposta dall'architetto Didier Nadeau. Nel 2020, il comitato della STM per l'estensione della Linea Blu ha tenuto consultazioni pubbliche e ha raccomandato che i nomi delle stazioni mettano in evidenza i contributi delle comunità etnoculturali, dei popoli indigeni e delle donne.
