Le scene fotografiche di Wim Wenders di paesaggi americani malinconici riflettono i motivi dei suoi acclamati film
Spotlight sull'esposizione: il viaggio fotografico di Wim Wenders attraverso l'Ovest americano
Al centro di New York City, la galleria Howard Greenberg sta ospitando un'esposizione che trasporta i visitatori nei vasti paesaggi soleggiati dell'Ovest americano. Intitolata "Wim Wenders: Scritto una volta", la mostra presenta le affascinanti fotografie in bianco e nero del regista tedesco scattate negli anni '70 e '80.
L'origine dell'esposizione si può far risalire al 1977, quando Wim Wenders, Martin Scorsese e Isabella Rossellini si sono ritrovati bloccati nella Valley of the Gods, nello Utah. Un incontro casuale ha portato a un viaggio improvvisato verso il Colorado, un viaggio che avrebbe ispirato Wenders a esplorare le storie inesplorate e la bellezza inaspettata dell'Ovest americano.
Le immagini in mostra incarnano il viaggio di Wenders lungo le interminabili autostrade punteggiate di piccole città con vite appassite. Stazioni di servizio abbandonate, insegne di motel spettrali e teatri abbandonati lo affascinano, ognuno un silenzioso testimone di una storia lasciata in sospeso. Una di queste fotografie, una delle principali della mostra, è "Western World Development, near Four Corners, California" (1986). Scattata durante le ricerche per il film Paris, Texas, la fotografia presenta un cartellone solitario eretto in mezzo ai cespugli, che promuove uno sviluppo urbano fallito che forse era stato pianificato per la costruzione.
Le fotografie di Wim Wenders, come i suoi film acclamati a livello internazionale, derivano dal desiderio di meditare su un luogo, piuttosto che raccontare una storia. Non viaggia con una sceneggiatura, ma plutôt vagabonda finché non incontra un luogo con potenziale narrativo. Questa approach è evidente nella sua preferenza per le promesse perdute, come dimostrato da "Western World Development, near Four Corners, California".
L'esposizione, che resterà aperta fino al 15 marzo 2025, è un tributo all'interesse decennale di Wenders per l'Ovest americano. Le sue fotografie incarnano il suo appetito per i siti enigmatici con narrativi velati, una fascinazione che nasce da un'infanzia con una macchina fotografica in mano.
Per coloro che cercano ispirazione quotidiana, evasione e storie di design dal mondo, l'iscrizione alla newsletter della galleria è un must. Il sito web dell'esposizione, howardgreenberg.com, fornisce ulteriori informazioni sull'esposizione e sul lavoro di Wim Wenders. Non perdere questa opportunità di immergersi nella bellezza inquietante delle fotografie di Wenders e riscoprire l'Ovest americano attraverso la sua lente unica.
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