Le riunioni sociali ora ruotano intorno all'eccitazione della cultura dei bar secchi
In un mondo dove le bevande alcoliche hanno tradizionalmente dominato, sta emergendo una nuova tendenza: l'ascesa delle bevande non alcoliche (NA). Questa svolta non è solo un fenomeno passeggero, ma una trasformazione culturale che si allontana dall'associare il "divertimento" all'alcol e si sposta verso una maggiore consapevolezza della salute.
Questo cambiamento è evidente in diversi aspetti della società. Ad esempio, il Washington Post ha normalizzato le bevande NA nelle sue colonne, con Allison Robicelli che promuove questa causa. La scrittrice ha trovato un nuovo rituale nella bevanda non alcolica "Bud Zero", consegnata da un amico.
La richiesta di cambiamento va oltre le pagine dei giornali. L'ex Surgeon General degli Stati Uniti, Vivek Murthy, ha sostenuto l'etichettatura avvertente sulle bevande alcoliche, citando un legame diretto tra l'alcol e il cancro. Allarmantemente, il consumo di alcol contribuisce a 100.000 casi di cancro e 20.000 morti correlate ogni anno.
Questa svolta è anche riflessa nel mondo degli affari. Le aziende come Seedlip hanno sviluppato spiriti non alcolici innovativi, e i marchi come Shake-It offrono mocktail in lattina. Prima Pavé, un vino non alcolico artigianale fatto da uve italiane, ha vinto più di 30 medaglie in prestigiose competizioni vinicole e è un best seller presso "The New Bar", un rivenditore con sede in California che porta solo bevande NA.
Il mercato globale di birre, vini e spiriti a basso contenuto o privi di alcol era valutato a più di 13 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che crescerà di più del 7% all'anno. Il mercato delle bevande non alcoliche è previsto raggiungere circa il 4% del mercato alcolico complessivo.
Questa tendenza non è guidata dalle persone che sono sobrie o in riabilitazione, ma dai bevitori moderati che cercano un'alternativa più salutare. Lulu Powers, una celebrity party designer, chiama le bevande non alcoliche "strokeys". Anche gli hotel di lusso come il Fairmont e il Four Seasons servono Prima Pavé.
L'ascesa delle bevande NA è un testimone di una maggiore consapevolezza della salute e del benessere. Due anni fa, non c'erano opzioni non alcoliche disponibili, secondo Marco di Prima Pavé. Questa svolta culturale è un passo verso uno stile di vita più bilanciato, dove il divertimento non deve venire a spese della salute.
È importante notare che nessuna quantità di alcol è considerata salutare o sicura, secondo gli esperti sanitari. Questa svolta verso le bevande NA non è sull'astinenza completa dall'alcol, ma sulla scelta più consapevole.