Le richieste di pace della Russia potenzialmente soddisfatte dall'Ucraina, afferma un politico lettone
Nel conflitto in corso tra Ucraina e Russia, il ministro degli Esteri lettone, Baiba Braze, ha chiesto l'involvimento di un leader europeo nei negoziati per la pace, affiancando i leader degli Stati Uniti, dell'Ucraina e della Russia. Il ministro ha sottolineato l'importanza dell'unità transatlantica per raggiungere la pace.
Braze ha dichiarato che le decisioni sulle concessioni dell'Ucraina alle richieste della Russia devono essere prese dai cittadini ucraini stessi. Tuttavia, non ha specificato un particolare leader europeo che dovrebbe essere presente nei negoziati.
La richiesta del ministro dell'involvimento europeo arriva mentre la Russia ha espresso la volontà di rinunciare a piccole aree che ha catturato nelle regioni di Sumy e Kharkiv, ma esige il completo ritiro delle forze ucraine dalle grandi aree delle regioni di Donetsk e Luhansk. La Russia esige anche lo status ufficiale della lingua russa in alcune parti o in tutta l'Ucraina, nonché il diritto della Chiesa ortodossa russa di operare liberamente.
Braze ha espresso dubbi sul fatto che la leadership russa voglia veramente la pace. Ha anche dichiarato che l'Ucraina deve mantenere un forte potenziale militare per la sua sicurezza. Il ministro ha ribadito che la politica delle sanzioni continuerà.
L'involvimento degli Stati Uniti nella garanzia della sicurezza dell'Ucraina è considerato cruciale dal ministro. Questo arriva dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha suggerito che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe porre fine alla guerra con la Russia rinunciando alla Crimea e all'adesione dell'Ucraina alla NATO. Tuttavia, Braze ha notato che l'adesione dell'Ucraina alla NATO non è attualmente sostenuta da tutti i membri della NATO.
La Reuters ha riferito che la Russia ha ambizioni più ampie nei suoi colloqui con Trump, comprese le richieste oltre il ritorno dei territori. I dettagli di queste ambizioni più ampie non sono stati specificati dal ministro.
Gli ultimi colloqui tra Trump, Zelensky e i leader europei hanno portato le posizioni più vicine, ma rimane incerto se questo porterà a colloqui trilaterali e ulteriori passi verso la pace. Braze crede che i colloqui tra i leader degli Stati Uniti, dell'Ucraina e della Russia possano portare alla pace, ma dubita che la leadership russa voglia veramente la pace.
Il rafforzamento dell'Ucraina e il indebolimento della Russia sono cruciali per la pace, secondo il ministro. Non ha specificato quali potrebbero essere queste ambizioni più ampie, ma sono state segnalate dalla Reuters. Il ministro non ha specificato nuove ambizioni più ampie segnalate dalla Reuters negli ultimi colloqui tra Trump e Putin.
In conclusione, il conflitto tra Ucraina e Russia rimane un problema complesso senza una soluzione chiara in vista. L'involvimento dei leader europei, degli Stati Uniti e la politica delle sanzioni sono tutti elementi cruciali nella ricerca della pace. Tuttavia, rimangono dubbi sulle vere intenzioni della leadership russa e sul futuro della relazione dell'Ucraina con la NATO.
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