Le regioni ucraine colpite dagli attacchi russi hanno causato almeno 4 morti secondo i funzionari locali.
Al centro dell'Europa, il conflitto in Ucraina continua a mietere vittime e a disturbare la vita di milioni di persone.
Le forze russe occupano circa il 20% del territorio ucraino in totale, un promemoria crudele della lotta in corso. La battaglia, iniziata più di tre anni e mezzo fa, ha portato alla tragica morte di decine di migliaia di persone.
La scorsa settimana ha visto una serie di attacchi contro diverse città ucraine. A Zaporizhzhia, un attacco con drone russo nella serata di sabato ha ferito almeno 15 persone, quattro delle quali sono state ricoverate in ospedale. Il capo dell'amministrazione militare di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, ha pubblicato immagini di edifici residenziali distrutti a seguito dell'attacco.
Kyiv non è stata risparmiata. Un edificio governativo nella capitale è in fiamme a seguito di un attacco e il palazzo dei ministri ucraini è stato danneggiato da un raid. Il Servizio di Soccorso Statale ha segnalato danni a diversi grattacieli a Kyiv.
Gli attacchi hanno causato la morte di almeno quattro persone durante la notte, secondo gli ultimi rapporti. Un altro attacco nella regione nord-orientale di Sumy ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre. A Dnipropetrovsk, un uomo di 54 anni è stato ucciso e diversi altri feriti a causa di un attacco con drone russo.
Il governo ucraino ha dichiarato che garanzie di sicurezza, supportate da truppe occidentali, sono essenziali per qualsiasi accordo di pace per prevenire future invasioni russe. Questo dopo che due dozzine di paesi hanno promesso di unirsi a una "forza di rassicurazione" per pattugliare qualsiasi accordo per porre fine alla guerra, guidata dalla Francia e dalla Gran Bretagna.
Tuttavia, i tentativi di porre fine alla guerra finora non hanno portato a progressi significativi. I tentativi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno avuto un successo limitato. Il presidente russo Vladimir Putin ha respinto l'idea di truppe occidentali in Ucraina, dichiarando che sarebbero diventati "obiettivi legittimi".
Il conflitto, che ha distrutto gran parte dell'est e del sud dell'Ucraina, è il più sanguinoso d'Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. Milioni di persone sono state costrette a lasciare le loro case a causa del conflitto, una tragica deportazione che continua ancora oggi.
Mentre il conflitto continua, la comunità internazionale continua a osservare e sperare in una risoluzione pacifica. Intanto, il popolo ucraino affronta ogni giorno una lotta per sopravvivere e ricostruire le loro vite nel caos.
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